Norfolk: terra di ricerche per Australian Museum

Una spedizione di studio da oggi al 31 ottobre cercherà informazioni sulla flora e la fauna locali e i primi abitanti dell'isola

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Wide Open Road

Da oggi un gruppo di Australian Museum sarà sull’isola di Norfolk per studiare la flora e la fauna autoctone. Un progetto che è realizzato con Parchi nazionali, l’Istituto nazionale di Botanica Auckland e War Memorial Museum. Le ricerche riguarderanno sia i materiali conservati al centro culturale che la prima occupazione del territorio.


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Perché Australian Museum partecipa alla spedizione all’isola di Norfolk?

Le collezioni del museo sono costituite sia da materiali naturali e relativi agli animali presenti nel territorio che oggetti degli abitanti. Il centro culturale ha anche una certa reputazione nel settore scientifico e si occupa di mantenere gli ecosistemi locali e educare alla sostenibilità. Le raccolte di Scienze naturali e Culture locali infatti presentano alcuni pezzi di cui si possono approfondire le conoscenze.

Il pipistrello wattled di Gould

La prima fase della spedizione di Australian Museum è composta da un team di oltre 20 esperti. Il gruppo cercherà di rispondere a domande scientifiche, se ci sono specie poco documentate sull’isola e se il pipistrello wattled di Gould, endemico dell’isola, vive ancora a Norfolk. Inoltre, gli Archeologi studieranno la storia pre-europea, in particolare l’occupazione dei polinesiani circa 150 anni prima dell’insediamento.

Gli studi botanici all’isola di Norfolk

Alcuni studiosi si occuperanno di raccogliere informazioni su piante e erbe ancora poco conosciute che crescono sull’isola. Sono i ricercatori di Australian Institute of Botanical Science che intendono scegliere vegetali con fiori e frutta da indagare e tutelare. Inoltre, esamineranno le connessioni tra l’ambiente e le genti che hanno scelto di stabilirsi sull’isola cercando di comprenderne i motivi. I dati raccolti saranno utilizzati per favorire la crescita di alcune specie e contenere l’aumento di altre.

I polinesiani sull’isola di Norfolk

L’isola di Norfolk era apparentemente disabitata per la maggior parte della storia umana. Infatti la prima prova di insediamento appare nel XIV secolo quando si ricordano i primi coloni probabilmente polinesiani provenienti da una delle isole della Nuova Zelanda. Thomas Cook ha individuato la terra emersa e poi favorito la costruzione di una colonia penale. I prigionieri potevano però lavorare e affrancarsi, diventando così coloni liberi. Nel 1850 si sono stanziate persone provenienti dalle isole Pitcairn per lo più discendenti di tahitiani ammutinati del Bounty.

Altre attività del gruppo di ricerca

Oltre alle indagini scientifiche, Australian Museum coinvolge anche la comunità locale in attività educative con la Norfolk Island Central School. Propone infatti una serie di programmi e eventi per conoscere la spedizione. La spedizione tornerà a Sydney lunedì 31 ottobre. Nel 2023, un team di biologi marini intraprenderà ricerche sulle acque intorno all’isola.