Accordo tra Washington, Seul e Tokyo per “massimizzare le pressioni” sulla Corea del Nord in caso di nuovi test missilistici o nucleari.
Kim Hong-kyun, inviato speciale sudcoreano sulle vicende del Nord, ha sottolineato, dopo aver incontrato nella capitale giapponese i rappresentanti delle due controparti, la necessità di imporre “misure punitive insostenibili se Pyongyang continua con altre provocazioni nonostante i nostri avvertimenti”.
Gli interventi diplomatici di Cina e Russia, che non sono state invitate al vertice, potrebbero contribuire a risolvere questa crisi, ma non è chiaro quanto Mosca e Pechino siano disponibili a compiere passi così duri verso il Regime di Kim Jong Un.