giovedì, Marzo 28, 2024

Nonna “di ferro” batte il Coronavirus

Armanda Bottini Campolunghi, 81 anni, ha sconfitto il coronavirus. L’anziana signora è riuscita, dopo una sola settimana di ricovero al San Matteo di Pavia, a guarire dal COVID-19.

Felice epilogo per l’ottantenne Armanda, nonostante l’alto rischio di complicazioni e decessi negli over 65 positivi al virus cinese, riesce a uscire indenne dalla malattia. Completamente guarita dopo appena una settimana di ricovero nel reparto di malattie infettive del nosocomio di Pavia.

La donna, reduce da una frattura al femore e affetta da diabete di tipo 2, dà uno schiaffo alle statistiche. Anche gli anziani possono sconfiggere il coronavirus.

Armanda, che da dicembre vive Borghetto Lodigiano, vicino la figlia, si era sentita male martedì scorso, durante una cena con i parenti. Accusava leggeri sintomi influenzali, poca febbre accompagnata da vomito e nausea. Trasportata da Borghetto Lodigiano al Policlinico San Matteo di Pavia, è stata subito sottoposta al tampone per verificare la presenza del temuto virus. Esito positivo per l’anziana donna, scatenando preoccupazione e ansia nei parenti.

Quando l’abbiamo saputo abbiamo pensato al peggio. Pensavamo che per lei sarebbe stato impossibile farcela“, rivela Mattia, nipote di Armanda.

Nonna di ferro“, così l’hanno definita i medici del San Matteo di Pavia. La donna, grazie alla sua forza di volontà, ha sorpreso tutti ed in una settimana vince la sua partita contro il virus.

Per certi aspetti è stata una sorpresa anche per i medici che ogni giorno ci hanno informato al telefono della sua situazione clinica – spiega il nipote di Armanda -. Mia nonna ha reagito alle cure, composte in gran parte di antivirali, nel migliore dei modi e con forza, una determinazione riconosciuta anche dai medici. Già domenica ci hanno detto che le sue condizioni erano abbastanza buone e che il tampone era diventato negativo. Dal coronavirus, quindi, e mia nonna lo dimostra, si può guarire

Armanda sarebbe dovuta rientrare a casa già ieri sera, accompagnata da un’ambulanza. L’assenza di un mezzo a disposizione ha rimandato il rientro a questa mattina.

Impazienti di riabbracciarla, i parenti si occuperanno della sua convalescenza.

Una storia, quella di Armanda Bottini Campolunghi, vedova ed ex panettiera, che dà speranza e coraggio, soprattutto alle categorie definite “più a rischio”.

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