Non siamo della Terra

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Buongiorno e benvenuti al mio spazio.

Non  siamo di questo pianeta! Vediamo quello che dicono alcuni scienziati per poter affermare che sembra che non siamo della Terra.

      Un gruppo di stusiosi afferma che il nostro disegno è un pò incomprensibile, un pò strano, non si adatta perfettamente alle caratteristiche della biosfera della Terra.

      Il disegno dell’essere umano è fantastico, la nostra testa e i nostri sensi sono nella parte più alta, come una torre, e ci permettono di osservare intorno per vedere i nostri nemici e naturalmente quelli che vogliamo catturare. L’essere umano è molto peculiare sotto diversi aspetti. Tuttavia ci sono una serie di problemi che sono semplicemente incomprensibili. Alcuni hanno cominciato a rendersene conto e il dr. Ellis Silver, ad esempio, ha preso la parola molto tempo fa facendo una serie di affermazioni con le quali ha assicurato, pubblicando un libro, che non siamo della Terra.

     E’come se venissimo da un altro pianeta. Vedete, il dr. Ellis Silver e’un esperto in ecologia e dice che uno dei problemi che abbiamo, che è semplicemente inspiegabile, sono i problemi alla schiena che si presentano negli esseri umani. Se gli esseri umani si fossero evoluti in un mondo con questa gravità, non dovremmo avere questi problemi alla schiena.

     Le nostre schiene dovrebbero essere state progettate nella parte muscolare e ossea per mantenere la potenza, la densità e la forza sufficienti per sopportare il nostro peso. E’ facile trovare però persone con problemi di schiena in tutte le culture. Dalla cultura sedentaria dell’uomo occidentale, fino alle tribù che si trovano in Australia, tutti i gruppi umani sembrano avere problemi di schiena. Il dr. Silver dice che è come se venissimo da un altro pianeta sul quale le esigenze gravitazionali erano meno meno forti. La gravità era più piccola e su quel pianeta noi ci trovavamo fantasticamente a nostro agio. Quando però siamo stati portati sulla Terra, il dottor Silver dice che siamo stati portati alla Terra forse per ibridazione di una specie, sembra che questo progetto ha smesso di essere efficace. Andiamo al secondo punto. Il dr. Ellis dice che c’è una particolarità ancora molto più complessa e difficile da spiegare. Vedete, la maggior parte degli esseri umani che popolano la terra, sono inadattati a sopportare il Sole per molto tempo. E’ vero che alcuni gruppi umani sono un po più adattati, però l’essere umano è incapace di sopportare per molto tempo il Sole, non ce la fa, si brucia letteralmente molto prima di disidratarsi. Gli animali sono invece adattati e sopportano il Sole per molte più ore. I gatti, ad esempio, starebbero molto tempo al Sole,  più di tutti noi. Qualcuno potrebbe dire: “Perchè hanno la pelliccia” e allora la domanda sarebbe: ”Perché noi no? Perchè abbiamo capelli e peli al posto dove stanno e non dove dovremmo averli per proteggerci dai raggi solari?”. Nonostante questa evoluzione, l’essere umano si brucia letteralmente sotto il Sole torrido e gli animali no, morirebbero prima di disidratazione. Quindi il dr. Silver afferma che arriviamo da un pianeta la cui orbita è più lontana dal Sole di quella che noi abbiamo in questo momento e in quel posto la nostra pelle funzionava perfettamente con questa energia solare.

     Ci hanno portato da un altro mondo nel quale il Sole e la luce solare erano più deboli e qui letteralmente ci bruciamo. C’è qualcosa che non va. Andiamo ad un altro punto. Quello di cui parla il dr. Ellis è la dimensione delle teste dei neonati. Dice che questo rappresenta un problema che non esiste in altre speci. Quello che avviene durante il parto è una difficoltà che non è condivisa con il resto degli animali. Con gli altri animali la forma del parto è molto più semplice e molto meno pericolosa di quella degli esseri umani.

      In effetti, con l’essere umano questo problema ha prodotto un altissimo tasso di mortalità perché non siamo adattati, oppure l’essere umano non si è adattato al parto più adeguatamente. Cosa accade qui?   Perché succedono queste cose? Dice che non è normale che una donna soffra così tanto durante il parto. Questo non accade in altre speci. L’essere umano è unico in questo assunto, mentre ci rimettiamo alle parole bibliche che dicono che la donna partorirà col dolore. Perché? Chi ha deciso che le donne debbano avere un parto con fatica e dolore?

     Andiamo con un altro punto. Un altro punto curioso è che l’essere umano si ammala molto facilmente. L’ essere umano è un animale molto robusto, un animale con una capacità, una forza e una potenza importanti, però si ammala facilmente. E’ come se il nostro habitat naturale fosse stato un altro, in cui le condizioni ambientali erano diverse e portandoci qui, questo aggiustamento non è avvenuto e quindi si generano più malattie. Noi non ci siamo adattati e questo genere di malattie, in noi non accade come con gli altri animali. Diciamo che la capacità di ammalarsi negli animali comuni è molto minore, anche quando le condizioni di salute sono peggiori di quelle dell’essere umano. Gli animali sono molto più resistenti alle malattie e hanno gruppi di malattie inferiori alle esseri umani. Noi forse nell’habitat da cui proveniamo eravamo più sani che nell’ habitat dove ci troviamo, perché forse veniamo da un altro posto, questo è quello che dice dottor Ellis Silver.

     Andiamo con il punto 5. Il dottor Ellis afferma che c’è una discrepanza in certi cicli biologici. L’essere umano ha dei cicli biologici e questi cicli non si adattano a quelli di 24 ore della Terra. I cicli biologici dell’essere umano non sono esattamente di 24 ore, come se il mondo da cui proveniamo avesse quasi 24 ore o un pò di più. Siamo disallineati in questi cicli e questa discrepanza ci procura problemi mentali. “Veniamo da altri siti, da altri posti dove le regolazioni erano più adeguate”, afferma questo dottore, “è come se l’essere umano si fosse evoluto su un altro pianeta differente, diverso, come se ci avessero preso da un altro pianeta e ci avessero portato alla Terra, come se ci avessero ibridati parzialmente con qualche specie sulla terra per migliorare la compatibilità”. Però, anche se è stato fatto questo processo, continuano ad esistere grandi problemi nella nostra salute. Il dr, Ellis va anche più lontano, arriva a dire che ci troviamo in un pianeta carcere. Dice che la terra è un pianeta prigione, un pianeta in cui siamo stati portati per metterci in quarantena, perché siamo una specie molto ostile, violenta e ostica. E’ una irresponsabilità permetterci una evoluzione cosmica, a causa della capacità di ostilità che mostra l’ essere umano. Un essere umano e’, come sapete, assolutamente ostile con altre speci e con con i propri simili. Va bene, ci sono alcuni gruppi umani che, sembra che stiamo avanzando in questo, avanzano nella consapevolezza che la coesistenza umana, tra umani e altri umani e umani e altri animali, deve essere più appropriata e più adeguata. Però ci rendiamo conto, nella maggior parte del pianeta, che la brutalità che esiste fra esseri umani e altri tipi di esseri viventi, è abbondante, che siamo quindi molto pericolosi per l’ evoluzione universale e che forse ci hanno preso da qualche altra parte e ci hanno messo in questo pianeta carcere e ci hanno incarcerati a causa dalla nostra pericolosità. Il dr. Ellis afferma anche che la diversità razziale della Terra indica che siamo stati lasciati in gruppi distribuiti geograficamente, in modo che ogni gruppo venisse caratterizzato dall’ambiente. Sembra che ogni gruppo cominciò ad evolversi con caratteristiche razziali diverse: uno si adattò a un clima specifico, un altro si sia adattato a questioni determinate, altri a pressioni atmosferiche, eccetera eccetera, in modo che l’essere umano si adattò poco a poco in maniera che queste differenze razziali che esistono non sono altro che pennellate dovute all’ambiente. Però la nostra completa compatibilità genetica è totale, in ogni parte del pianeta ci troviamo. Il dr. Silver indica che questo trasporto alla Terra da quel pianeta, si è prodotto in un’ epoca precisa, dice che questo accadde circa tra 60.000 anni e 200mila anni fa. Fra queste due date saremmo stati portati da questo pianeta alla Terra. Ora farò una osservazione personale: è curioso quello che indica dottor Ellis, dice che dovremmo essere adatti ad un pianeta dove la gravità è più bassa, dove il sole e meno dannoso e anche i cicli sono diversi. Sapete quale pianeta mi ricorda? Marte. Quadrerebbe e si adatterebbe abbastanza con le affermazioni del dr.Ellis Silver. Queste sono tutte speculazioni teoriche, ovviamente, però non possiamo smettere di pensare che effettivamente questi problemi esistono. Ci sono altri medici che hanno parlato anche di mutazioni genetiche che ha avuto l’essere umano: la crescita costante e continua delle unghie , ad esempio.

     E’ una cosa strana dell’essere umano che non accade in altri animali.

     Anche la crescita continua di capelli è qualcosa di assolutamente strano è che solo accade nell’ uomo. Al vostro gatto cadono i peli, quando arrivano ad una certa lunghezza, e ne nascono altri. Ma nell’essere umano invece i capelli e le unghie crescono continuamente. I nostri cromosomi sono assolutamente diversi dai nostri cugini più vicini, i primati. Ci sono moltissime questioni che indicano che effettivamente noi siamo un disegno che arriva forse da un altro posto. Pensateci.

 Terminiamo qui e, come sempre diciamo: questo è tutto,

 Ci rivediamo al prossimo articolo.