Noa conquista e commuove Avezzano

Il fascino esotico e le sue morbide sonorità invadono il teatro

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Noa
Noa

Lo spettacolo tenutosi ad Avezzano da Noa, cantante con origini “multietniche”, ha incantato e commosso il pubblico. Accompagnata sul palco dall’inseparabile Gil Dor alla chitarra, Gadi Seri alle percussioni e Adam Ben Ezra al contrabbasso, la cantante vincitrice di numerosi premi in ambito musicale e umanitario, ha offerto al pubblico marsicano i suoi più grandi successi, oltre che estratti dall’ultimo studio album, “Love Medicine”.

Nonostante le tematiche delle sue canzoni siano ‘impegnative’ e, spesso, incentrati su vicende drammatiche

Noa durante l'esibizione
Noa durante l’esibizione

realmente accadute, è apparsa sempre sorridente, testimonianza, questa, della positività con la quale affronta il palco e la vita di tutti i giorni.

Noa ha dichiarato:”La musica può cambiare il mondo, la nostra vita e quella degli altri. Un mondo migliore, libero da guerre, povertà e disperazione, è possibile. Ma è necessario il mio

impegno e il vostro impegno. L’impegno di tutti”.

I suoi concerti non sono solo un’esibizione di voce e strumenti su di un palco, piuttosto ogni brano eseguito è un invito a promuovere la pace tra i popoli, la solidarietà e l’attenzione nei confronti di chi, quotidianamente, subisce ingiustizie e sofferenze lontano dai riflettori.

Noa è conosciuta per il suo impegno sociale e tutto ciò che fa anzi, tutto ciò che è, lo trasmette grazie alla sua grande dote, la capacità di fare musica unita ad una capacità di mettere tutti davanti ai ciò che la realtà è, il suo sorriso e la sua dolcezza rendono il tutto più ‘morbido’.

Noa con l'artigiano Giuliano Montaldi mentre riceve il prezioso dono
Noa con l’artigiano Giuliano Montaldi mentre riceve il prezioso dono

Quello andato in scena al Teatro dei Marsi di Avezzano non è stato un semplice concerto, ma di una vera e propria dimostrazione di come, se si vuole, si può scendere in campo a promuovere, e difendere, valori che sembrano essere in crisi. Anche attraverso la musica e l’arte.

Prima dell’inizio del concerto a Noa è stato fatto dono prezioso di fattura artigianale un ciondolo in oro e argento raffigurante il rosone della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Rosciolo, creato dall’artista artigiano Giuliano Montaldi. Un omaggio gradito dalla cantante che non hai mai nascosto di considerare l’Italia la sua seconda casa.