Indubbiamente la sinistra italiana non ha vissuto un ultimo decennio costruttivo, anche se vissuto da protagonista. In questo Nicola Fratoianni si distingue in dialettica e confronto, e ad oggi si può considerare il miglior politico della sinistra italiana. Il suo confronto è sempre equilibrato e se si espone contro qualcuno, lo fa rispettando ruoli e convinzioni. Mai volgare e mai sopra le righe.
Nicola Fratoianni può cambiare la sinistra?
Certamente si, visto che tutti i tentativi fatti sia dal Pd che da Renzi si sono rivelati una vendita di un prodotto sempre in evoluzione. La posizione di Fratoianni riguardo il lavoro di Renzi è chiara: pessimo. Del resto come potrebbe non essere così? Gli intrighi di Matteo Renzi sono la contrapposizione all’etica di Sinistra sempre difesa e rinnovata da Fratoianni. “Uno dei grandi risultati del capolavoro di Renzi è stato il ritorno in scena di Forza Italia“. Come dargli torto? Fino a pochi giorni fa, Forza Italia era un partito che arrancava dietro le mezze dichiarazioni di Tajani, che riportava fedelmente gli stravaganti risvegli di Berlusconi. “Grazie a Renzi, Berlusconi e i suoi hanno piazzato un fedelissimo in un posto chiave: Giuseppe Moles come sottosegretario all’informazione. E il conflitto di interessi? Non c’è più?”
Il fuoco dei Draghi brucia i partiti sui sottosegretari
Renzi demolisce la sinistra in favore delle destre
Come dimenticare la forzatura di Renzi per far crollare Conte. Ogni tentativo di Conte è stato boicottato e strategicamente rigirato da Italia Viva, con quale risultato? C’erano politici ormai ridotti a un lontano ricordo, che dopo l’intrigo renziano ritroviamo a governare. “Nomine come queste dei sottosegretari, rafforzano il nostro no e ci confermano di essere dalla parte giusta. Oltre a chiudere una volta per tutte la storiella del governo dei migliori”. Non è certo un’invenzione che con l’idea del governo dei migliori, si sono toccati livelli di bassezza politica unica. “Resto dove stanno le idee e i contenuti che io ho sempre difeso. In questo governo ci sono anche dei buoni nomi, sicuramente di ottima qualità , ma è la struttura generale che è pessima: politici che avrebbero dovuto smettere con il Parlamento, ora governano. Sulla questione dei sottosegretari la Lega fa la parte del leone: ambiente, cultura e interni, la cosa fa ridere. Una scena negativa che peggiora il quadro che si era già determinata in precedenza“.
Nicola Fratoianni sa dove stare?
“Saremo una forza di opposizione che ambisce a dire la sua non solo in parlamento. Metteremo in campo le nostre proposte, come quella già annunciata di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze. Ma soprattutto tenteremo di mettere insieme quella parte del paese che non ama questo governo, creato come tutti sappiamo“.
