NBA, i Los Angeles Lakers sotto di 19 battono i Bulls e ora sono ottavi ad Ovest

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Serve un super finale di Kentavious Caldwell Pope (21punti) ai Los Angeles Lakers per rimontare 19 lunghezze di svantaggio e vincere, nell’unico match in programma nella nottata NBA, contro i Chicago Bulls 103-94. Una vittoria tutt’altro che semplice per per gli oro-viola i quali, dopo un’ottima partenza, conducono un primo tempo disordinato perdendo ben 12 possessi e tirando malissimo con un deprimente 17/42 dal campo, forzando molto da 3 (5/18). Chicago invece è inspirata da un inaspettato Antonio Blakeney. 15 punti per il prodotto di LSU in soli 17’ di gioco. La sveglia però, suona nei secondi 24’ di gioco. I Lakers migliorano di gran lunga il proprio gioco, elevando la pressione difensiva e senza più  perdere un solo possesso, concretizzando al meglio le opportunità offensive. Un incredibile secondo tempo per gli uomini di Walton riporta l’euforia necessaria affinché lo Stapels Center trascinasse i propri beniamini al successo finale contro una squadra in re-building tutt’altro che irresistibile.

Con questa vittoria i Los Angeles Lakers si portano caparbiamente all’ottavo posto nella Western Conference, ultimo posto utile per l’accesso ai playoff. Ai Bulls non basta l’incredibile doppia doppia di Markkanen (13p. 14r.)  ad evitare la 12ª sconfitta su 15 gare, restando nei bassifondi della Eastern.

Il match L’avvio di gara non è proprio entusiasmante per i palati sopraffini della palla a spicchi. Due squadre che in 12’ non hanno fatto altro che correre da una parte all’altra del rettangolo di gioco, sperando in canestri assurdi in totale assenza di ritmo. Tra le fila di Chicago impressiona subito Robin Lopez, fratello di Brooke in maglia oroviola, il quale fa valere la propria fisicità sotto canestro grazie al suo 4/4. In casa Lakers, nota positiva all’interno di un contesto stonato è Kyle Kuzma, autore di 18 punti nella sola prima metà di gara (22 saranno alla fine) Ciò non basta. Coach Hoiberg ricompone i propri giocatori in campo, pescando e trovando dalla panchina un Antonio Blakeney ispiratissimo. Il giovanissimo classe ‘96 spezza in due la gara a cavallo tra il primo e secondo quarto consegnando ai Bulls un vantaggio 15 punti (26-41). Nelle sue 4 gare sinora disputate, il prodotto di Louisiana ha viaggiato con una media di 7,5 punti a partita in 14,5 tirando con il 41,7%.  Blakeney chiude il primo tempo con 15 punti tirando con il 54,5% dal campo.

Inizialmente, al rientro sul parquet, la musica non sembrerebbe essere variata con i Lakers che subiscono un parziale di 0-5 chiuso con i liberi di Justin Holiday che valgono il +19 (42-61) massimo vantaggio per Chicago. I californiani per non deludere il proprio pubblico devono assolutamente elevare il livello del proprio gioco. Così accade. Julius Randle diventa un vero e proprio ostacolo difensivo per Valentine e compagni, dimostrando ottima duttilità anche in chiave offensiva. La settima scelta assoluta del draft 2014, messo ultimamente ai margini da coach Walton, entra nel vivo della partita quando prima stoppa e poi ribalta il fronte trovando un gioco da tre punti per il -6 (67-73) costringendo Hoiberg a chiamare a sé i suoi. Una tripla di Jordan Clarkson sancisce la fine del terzo periodo sul 72-73.

I Bulls provano nuovamente a fuggire ad inizio quarto quarto trovando prima il lay up di Bobby Portis del 74-80, poi rifilando un parziale di 7-0 sull’80-80 (80-87).  L’inerzia del match è oramai dalla parte dei Los Angeles Lakers. Walton rispedisce in campo, a metà frazione, Lonzo Ball il quale trova un immediato riscatto grazie alla tripla dell’83-87. I Lakers sono on fire dall’arco dei 7,25 e con Ingram trovano il pari (89-89). Ci pensa poi Caldwell Pope a portare in vantaggio i suoi sul 91-89 e indirizzare i suoi compagni alla vittoria con un parziale di 11-0 firmato in 2’. Saranno 21 i punti alla fine messi a referto dall’ex guardia dei Detroit Pistons, arricchiti da 8 rimbalzi, 4 assist e 3 rubate.

 

Tabellino

LOS ANGELES LAKERS – CHICAGO BULLS 103-94 (27-33, 29-19, 19-30, 19-31)

Lakers: Kuzma 22, Caldwell Pope 21, Ungram 17, Ball 8 (13r.), Lopez B. 4 (9r.), Randle, Clarkson, Hart 5, Brewer 2, Zubac 2, Bogut ne, Bryant ne, Ennis ne. All. Walton.

Bulls: Holiday 10 (10r.), Valentine 17 (9r.), Lopez R. 14, Dunn 12, Markkanen 13 (14r.), Portis 8 (9r), Blakeney 15, Grant 5, Felicio 0, Folder ne, Pondexter ne. All. Hoiberg.