Natura Vincit: la mostra personale di Andrea Chiesi a Modena

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È di Andrea Chiesi l’esposizione Natura Vincit che inaugura il 18 giugno la riapertura dell’ex Chiesa di San Paolo e della Sala delle Monache dopo i lavori di restauro iniziati nel 2018. La mostra è ideata appositamente per questo luogo ed è divisa, secondo il pittore, in 3 parti.

Natura Vincit: la natura come guida

L’artista, nato a Modena nel 1966, intitola così la sua mostra ispirandosi alla potenziale rinascita dell’uomo attraverso un percorso spirituale e guidato dalla natura. Nei lavori più recenti indaga il ritorno della natura nei luoghi abbandonati dall’uomo, rielaborando studi di sacre scritture, testi escatologici e la concezione epicurea della natura attraverso il disegno su carta con pennarelli e inchiostro di china. Il progetto è stato creato proprio per i due ambienti religiosi e l’allestimento curato dal duo Saggion – Paganello. Andrea Chiesi ha voluto valorizzare questo luogo, finalmente di nuovo disponibile al pubblico, trovando qui un armonia dal punto di vista tematico e con lo stile delle sue opere. Le due sale custodiscono i dipinti divisi in 3 progetti. Nella prima sala, la ex Chiesa di San Paolo troviamo il primo: Eschatos (“luoghi ultimi”). Nella seconda sala invece, la Sala delle Monache, saranno esposti gli altri due: Anastasis (“resurrezione”) e Insulae (“isole”).

“Eschatos”, luoghi ultimi

La Chiesa di San Paolo, denominata dall’artista per questa occasione Eschatos, ospiterà le opere realizzate nell’ultimo decennio e saranno esclusivamente dipinti a olio. I dipinti selezionati hanno reso celebre Chiesi sia nel panorama italiano che quello internazionale. Nonostante in una prima visione i soggetti possano sembrare le macerie della produzione industriale, quindi “luoghi ultimi”, in un secondo momento si riconosce l’intento di mettere in grande evidenza come l’uomo abbia un continuo rapporto a perdere con ciò che crea e come la natura sia, nel tempo, sempre predominante. È quindi evidente l’intento di voler porre il focus di come l’uomo sia collegato alla natura e come abbia bisogno di riconnettersi ad essa.


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“Anastasis”, la resurrezione

La seconda sala invece, la Sala delle Monache, viene rinominata dall’autore Anastasis. Qui saranno esposte solo opere recenti, opere realizzate ad inchiostro su carta di grandi formati per riportare l’attenzione su quello che era la bozza, cosa che non troviamo più con la forte digitalizzazione che sta subendo anche il mondo della pittura. La “resurrezione” è quella della natura. La natura rappresentata da vegetali rampicanti che ritrova il possesso dei suoi spazi. Quelle piante che di solito vengono considerate infestanti ci ricordano che la natura non è infestante e che l’uomo è un ospite.

“Insulae”, isole

Infine, sempre nella stessa sala, troviamo dei tavoli di vetro con un esposizione denominata Insulae ed è una raccolta di disegni su carta e taccuini dei luoghi simbolici di Modena purtroppo a volte dimenticati. In queste opere l’autore vuole raccontare una città in progress con riferimenti a luoghi topici, riflettendo l’inconscio dei suoi abitanti. Il termine Isole deriva dall’urbanistica che determina luoghi di alto valore simbolico e “umano”.

Le informazioni utili per la visita

La mostra personale Natura Vincit di Andrea Chiesa, a cura di Fulvio Chimento, è organizzata dall’Associazione CerchioStella in collaborazione con D406 e Comune di Modena, con il sostegno di Gruppo Hera e il patrocinio di Regione Emilia Romagna. L’ingresso è libero senza prenotazione dal 18 giugno fino al 19 settembre con un periodo di pausa estivo dal 2 al 26 agosto.