sabato, Aprile 20, 2024

Nathaniel Hawthorne, il cantore dell’America puritana

Oggi ricorre l’anniversario della nascita di Nathaniel Hawthorne, il quale è considerato il più rappresentativo scrittore americano dell’Ottocento, insieme a Edgar Allan Poe, Herman Melville e Mark Twain.

Biografia di Nathaniel Hawthorne

Hawthorne nasce il 4 luglio 1804 nel Massachusetts, a Salem, città tristemente famosa per la caccia alle streghe che portò sul rogo innumerevoli innocenti. E in effetti la famiglia di Nathaniel ha dei legami con quei fatti cruenti.

William Hathorne è il primo degli antenati ad abbandonare l’Inghilterra per raggiungere le colonie americane nel 1630. Il figlio di costui, John Hathorne, fu uno dei giudici del processo alle streghe di Salem; forse è per recidere il legame con questo parente che Nathaniel ha scelto di aggiungere una “w” al cognome.

Nathaniel senior, suo padre, è capitano di Marina. La madre è Elizabeth Clarke Manning. La coppia ha anche due figlie; Nathaniel è il secondogenito. Nel 1808 il capitano Hathorne muore di febbre gialla nella Guiana Olandese; Nathaniel ha solo quattro anni.

Nel 1818 la vedova si trasferisce con i figli nel Maine; l’anno successivo Nathaniel rientra a Salem per intraprendere la preparazione agli studi superiori.

Grazie alla disponibilità di uno zio che lo mantiene dal 1821 al 1824, il giovane frequenta il Bowdoin College di Brunswick nel Maine. Qui ha come compagno il futuro presidente Franklin Pierce, oltre ad altri nomi che diventeranno noti in ambito politico. Nel 1825 Hawthorne consegue la laurea e torna a Salem. Nel 1836 ricopre il ruolo di redattore «American Magazine of Useful and Entertaining Knowledge» di Boston per sei mesi.

Nel 1837 la prima parte della sua produzione letteraria, nella forma di narrativa breve, viene raccolta in un volume dal titolo Racconti narrati due volte, elogiati da Poe.

Nel 1838 si fidanza con Sophia Peabody, illustratrice trascendentalista. Nel 1839 viene assunto alla Dogana di Boston. Nel 1841 entra insieme a Sophia nella comunità trascendentalista di Brook Farm, in cui spiccano i nomi di Henry David Thoreau e Ralph Waldo Emerson, con il quale Hawthorne si sente in competizione.

Deluso dall’esperienza trascendentalista, Nathaniel lascia la comunità lo stesso anno; nel 1842 sposa Sophia con cui si stabilisce a Concord dove i coniugi restano per tre anni. Tre sono anche i figli che nascono dal loro matrimonio: Una, affetta da malattia mentale, muore giovane; Julian diventa scrittore; Rose dopo la morte del marito diventa suora domenicana.

Nel 1846 Hawthorne viene nominato supervisore alla Dogana di Salem; a causa delle sue tendenze democratiche perde il lavoro in seguito al cambio di amministrazione a Washington dopo le elezioni presidenziali del 1848.

Carriera letteraria di Nathaniel Hawthorne

Nel 1850 inizia la carriera di romanziere con la stesura di La lettera scarlatta che è un superbo ritratto della vita nelle comunità puritane. Il peccato commesso da una donna viene reso pubblico tramite una “A” scarlatta ricamata sui suoi abiti ma nessuno può guardarla senza avvertire pesante il fardello di qualche colpa. Il romanzo viene pubblicato in marzo e vende ben 2.500 copie in tre giorni. In aprile esce una seconda edizione.

Nel 1851 è la volta di La casa dei sette abbaini, storia di un’antica maledizione che si risveglia tra le mura di una casa e tormenta i discendenti del persecutore e della sua vittima. Questo romanzo sviluppa uno dei filoni più cari a Hawthorne, quello del soprannaturale. A partire da questo anno, Hawthorne può vivere grazie ai proventi della penna.

Nel 1852 vede la luce Il romanzo di Valgioiosa, trasposizione letteraria del periodo trascendentalista. Nello stesso anno, Hawthorne redige la biografia per la campagna elettorale di Pierce che viene eletto presidente mentre Nathaniel viene nominato console degli Stati Uniti a Liverpool. Tra 1857 e 1860, scaduto l’incarico, la famiglia Hawthorne viaggia in Francia e in Italia. Proprio in Italia è ambientato Il fauno di marmo, del 1860; esso getta uno sguardo lontanissimo alla mitica Età dell’oro.

Malato, Hawthorne lascia diverse opere incompiute. Si spegne nel sonno 19 maggio 1864 a Plymouth, nel New Hampshire.

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