Natale Farinetti è un dirigente ed imprenditore italiano odierno, popolare come “Oscar”. Di fatto, Farinetti prosegue nell’attività del padre, con la trasformazione del marchio di elettronica “UniEuro”. Inoltre, Farinetti assume la presidenza della catena di distribuzione commerciale. A fronte di ciò, l’imprenditore decide di entrare nel settore enogastronomico, in cui crea la società “Eataly”, che guida come presidente.
Natale Farinetti e la biografia
Natale Farinetti nasce ad Alba (Cuneo), il 24 settembre del 1954. La famiglia vive in Piemonte, dove il padre Paolo è un politico ed imprenditore partigiano. Inoltre, Natale frequenta i primi studi al liceo classico “Govone”, nella provincia cuneense. Nel 1972, Natale prosegue gli studi con economia e commercio, presso la “Università di Torino”, che non completa. Negli anni successivi, Farinetti amplia e rinnova il supermercato “UniEuro” di famiglia, con un’evoluzione e sviluppo dal successo nazionale, in campo elettronico.
Natale Farinetti e la vita privata
Nel 1978, Farinetti sposa Graziella Defilé. Dalla coppia nascono i figli: Francesco, Nicola, Andrea, che lavorano nell’azienda paterna.
Natale Farinetti e le capacità imprenditoriali
Nel 1978, Farinetti entra nel consiglio amministrativo di “UniEuro” e da membro diviene amministratore delegato e poi presidente. In seguito, Farinetti matura la decisione sulla vendita del marchio elettronico, alla “Public Company”. In realtà, il marchio elettronico inglese comprende la vendita al dettaglio di “Dixons Retail”, del Regno Unito. A ragion per cui, Farinetti con i guadagni della vendita crea una nuova società. Nel 2004, con la somma di euro 528 milioni nasce la “Eataly”, ovvero una catena di distribuzione alimentare.
Altre cariche e collaborazioni
Nel 2003, l’imprenditore decide di effettuare degli investimenti, nell’acquisto del Pastificio Afeltra (molto noto), in Campania. A fronte di ciò, Farinetti pensa alle opere di ristrutturazione del pastificio di Gragnano, in cui assume l’amministrazione come delegato. Nello stesso periodo, nascono diverse collaborazioni sulle ricerche di mercato, con la “Università Bocconi” (Milano) e la “Università di Parma”. Nel 2011, l’imprenditore diviene promotore di “sette mosse per l’Italia”, ovvero un viaggio in barca a vela, del tragitto Genova- New York. Inoltre, Farinetti prende parte al progetto in prima persona, insieme a Soldini, dove consegue la pubblicazione di un libro.
L’idea dell’imprenditore sulle auto
Il 5 maggio 2020, in un’intervista al “Corriere della sera” Farinetti da creatore di “Eataly” entra nel mercato automobilistico. Di fatto, l’imprenditore crea il “Green Pea”, ovvero un nuovo moderno edificio vicino ad “Eataly”, a Torino. A fronte di ciò, l’inaugurazione di “Green Pea”, di fine agosto posticipa l’evento. A ragion per cui, Farinetti dichiara: “Partiremo qualche mese dopo. Ma per la precisione non “vendo macchine”: propongo mobilità sostenibile. Veicoli a due, tre e quattro ruote. Belli, sicuri, facili da usare, italiani. Ma soprattutto a basso impatto ambientale”.
Le caratteristiche del progetto nuovo
Proseguono le affermazioni dell’imprenditore, durante l’intervista del 5 maggio 2020, del Corriere della Sera. Di fatto, Farinetti aggiunge:” E’ la mia terza avventura dopo Unieuro ed Eataly. La società è in larga maggioranza della mia famiglia, insieme ad amici che mi seguono da sempre. A guidarla è mio figlio Francesco. Il concetto è: “From duty to beauty”: dal dovere alla bellezza. Cercheremo di far diventare cool il comportarsi bene. Come nei Paesi del Nord, dove fare la raccolta differenziata o guidare un veicolo elettrico con una forte motivazione etica è figo”.
Il successo ed i riconoscimenti
Nel 2012, la società “Eataly” conta ben nove filiali italiane, altrettanto giapponesi ed una statunitense. Dopo quattro anni, le catene commerciali divengono trentotto, tra cui sedici estere. Di fatto, Farinetti raggiunge grandi risultati professionali e raggiunge la popolarità. Nel 2015, l’imprenditore abbandona gli incarichi aziendali. Inoltre, Farinetti durante la carriera professionale ottiene diversi riconoscimenti, come: “Il Premio Artusi, Il Premio Scanno, Il Premio America, la Laurea Honoris Causa in Economia dell’Università degli Studi di Urbino”.