NASCE UGO BERNASCONI

BIOGRAFIA

Il 21 maggio del 1874, nasce a Buenos Aires, Ugo Bernasconi, che è un noto pittore, scrittore ed aforista italiano. L’ artista sudamericano, si trasferisce in Europa, e poi in Italia. L’ artista, dimostra di essere un pittore di talento, un animatore culturale. Inoltre, lo scrittore, esprime i suoi pensieri sull’ arte, e per alcuni saggi scientifici, con grande talento. L’ artista sudamericano, evidenzia la sua versatilità pittorica, e la sua capacità di scrivere aforismi pungenti. Nel 1899, il pittore va a Parigi, dove incontra le arti pittoriche, ed artistiche che caratterizzano la capitale francese. Presto, l’ artista, frequenta lo studio del pittore Eugène Carrière, ed apprende lo stile pittorico.

UN ESPONENTE DEL SIMBOLISMO

Il pittore Bernasconi diventa uno dei rappresentanti del simbolismo, oltre ad artisti come Gauguin, e Denis. Bernasconi, insegna all’ accademia Carrier, in cui i pittori Matisse e Drain frequentano la scuola. L’ artista sudamericano, acquisisce le tecniche pittoriche del maestro, e rappresenta soggetti di famiglie e paesaggi. I colori, le sfumature, e le scene dipinte, ricordano lo stile di Leonardo.

L’ ARTISTA VERSATILE

Nei primi anni del 1900, l’ artista sudamericano, conosce la passione per la scrittura. L’ artista, inizia a scrivere opere letterarie ispirate dalla pittura. Nel 1910, il pittore argentino, crea “Precetti e pensieri giovanili”, e nel 1915 scrive “Uomini e altri animali”.

DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE

L’ artista, rientra in Italia, quando finisce il primo conflitto mondiale, e poi si trasferisce a Cantù.  Dal 1920 al 1930, il pittore, trova gli anni della sua maturità artistica. L’ artista sudamericano, ottiene critica e popolarità pubblica, inoltre esprime uno stile italiano. Il pittore argentino, esalta nelle suoi dipinti, i colori accesi, e va controtendenza all’ impronta francese.

BERNASCONI E LA SCRITTURA

L’ artista sudamericano, si diletta a scrivere saggi pittorici, e nel 1923 scrive il saggio “Le presenti condizioni della pittura in Italia”. Nel 1924, lo scrittore argentino, crea l’ opera letteraria e scientifica dal nome “Pensieri ai pittori”, che è il suo più grande successo.

LA DIMENSIONE PITTORICA

 Dopo il 1920 circa, il pittore Anselmo Bucci, ed altri artisti, creano il movimento “Novecento”. Nel 1926, Bernasconi si inserisce nel gruppo pittorico, e trova la sua dimensione artistica e stilistica, in linea con le ideologie del gruppo. L’ artista, vuole seguire la rappresentazione delle arti figurative. Sono diversi i pittori che aderiscono al movimento. Il gruppo comprende i pittori: Ugo Bernasconi, Anselmo Bucci, Mario Sironi, Achille Funi, Leonardo Dudreville, Emilio Malerba, Pietro Marussiq e Ubaldo Oppi.

LO STILE ARTISTICO

Il pittore argentino, nel 1929 lascia il gruppo pittorico, ed inizia a lavorare da solo. Dal 1931 al 1939, l’ artista argentino, partecipa alla Quadriennale ed Arte, ed acquisisce la popolarità del grande pubblico. L’ artista, nel 1942, riceve il suo primo grande riconoscimento, con il gran premio alla Biennale d’ arte di Venezia.

GLI ULTIMI ANNI

Il pittore, esegue i lavori per la collezione Verzocchi, e conclude le opere “i vangatori”, e “l’ autoritratto”, nel 1950. L’ artista, muore il 2 gennaio del 1960, a Cantù, a 86 anni. Il curatore artistico del pittore sudamericano, decide di pubblicare in sua memoria una  antologia, con i suoi pensieri.

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