Giovanni Versace è stato uno stilista e imprenditore italiano, fondatore della casa di moda Versace. Un percorso in salita quello del famoso stilista, che inizia la sua favola lavorando all’interno nell’atelier della madre, sarta di professione. Numerose campagne pubblicitarie e sfilate di moda portate avanti con successo da Versace, lavorando con i più celebri fotografi. Tra i quali ricordiamo Richard Avedon, Bruce Weber, Herb Ritts. Una vita lussuosa e una fine inaspettata, quella dello stilista più famoso al mondo.
Giovanni Versace è stato uno stilista e imprenditore italiano, fondatore della casa di moda Versace. Conosciamo bene che oggi è Donatella ad avere il pieno diritto sulla gestione della casa di moda che porta il nome Versace. Tutti sappiamo che in realtà è stato suo fratello a fondarla, Gianni Versace. Lo stilista rivoluzionario, creativo e anticonformista che ha coinvolto l’intero mondo della moda. Nato a Reggio Calabria, fin da piccolo dedica la sua vita alla moda, lavorando nell’atelier della madre Francesca Versace, proprio nei pressi del Duomo della città dove sorgeva la boutique Versace. Strappato alla vita troppo prematuramente. Cosa è accaduto a Gianni nell’anno 1997?
Giovanni Versace: cosa accade nel 1997?
Accade il 15 luglio del 1997 quando Gianni Versace vene ucciso a colpi di pistola. L’assassino è Andrew Cunanan e sembra che entrambi gli uomini non si conoscessero, ma l’uomo si suicidò la settimana seguente all’accaduto. Le circostante dell’accaduto a oggi rimangono misteriose, ma sappiamo che Gianni venne ucciso di fronte alla sua villa di Miami Beach, Casa Casuarina. The assassination of Gianni Versace, è il documentario dedicato allo stilista più celebre della storia. È importante dire che famiglia Versace ha preso assolutamente le distanze dall’opera: ”Non ha autorizzato né ha avuto alcun coinvolgimento nella serie televisiva dedicata alla morte di Gianni. Dato che Versace non ha autorizzato il libro da cui è parzialmente tratta, e non ha preso parte alla stesura della sceneggiatura, questa serie deve essere considerata un’opera di finzione”.
Il compagno di Gianni Versace
Si è rivelato un colpo di fulmine, Antonio D’Amico è un modello stilista che nel 1982 durante un balletto, cambiò la vita di Gianni. L’uomo nasce il 21 gennaio del 1959 in Puglia, nel 1998 decide di mettersi in proprio come designer, con la casa di moda ‘Antonio D’Amico Golf’. Al momento dell’incontro i due uomini cambiarono i loro percorsi di vita, un vero e proprio colpo di fulmine. ”Io ero giovane, avevo 22 anni ed ero un po’ emozionato per averlo conosciuto: non avrei mai pensato che la mia vita cambiasse così”. Racconta a Storie Italiane. Gli anni trascorsi insieme sono 15, pieni di amore e rispetto, Antonio D’Amico e Gianni Versace sono la prima coppia omosessuale a fare coming out.
Gianni Versace Spa: Scala di Milano
Accade agli inizi degli anni 80′ quando Gianni sceglie di collaborare con il fotografo Richard Avedon. Si avvicina così al mondo del teatro e disegna costumi per la stagione del balletto della Scala di Milano. La Gianni Versace Spa nasce nel 1978, oggi nelle mani del fratello Santo Versace e sorella Donatella Versace. Il successo è immediato e si spande a macchia d’olio, giungendo all’estero, Francia e Regno Unito, Londra. Si spande successivamente in America: nel 1995 la linea Versus, affidata a Donatella, debutta a New York. Versace collabora con Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Linda Evangelista e Cindy Crawford.
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