La campagna acquisti del Napoli non è stata di certo di quelle particolarmente dispendiose e faraoniche, con gli azzurri che si sono limitati a trattenere i big all’ombra del Vesuvio e ad assicurarsi le firme del giovane talento franco-algerino Adam Ounas e del laterale portoghese Mario Rui. Quest’ultimo, in particolare, è chiamato a riscattarsi dopo un’annata particolarmente complicata con la maglia della Roma di Luciano Spalletti, con cui è sceso in campo in sole nove occasioni tra campionato e coppe, a causa di un infortunio riportato in quel di Boston nella tournée estiva dei giallorossi.
Riscattato al termine della stagione dall’Empoli, il classe ’91 è stato ceduto al Napoli in prestito con obbligo di riscatto, anche perché alla corte del neoallenatore dei capitolini Eusebio Di Francesco avrebbe trovato pochissimo spazio, a causa soprattutto dell’esplosione del collega di reparto Emerson Palmieri e dell’acquisto di Aleksandar Kolarov dal Manchester City. Per lui si tratta di una chance importante, in quanto il Napoli è atteso da impegni importanti su tre fronti (campionato, Champions League e Coppa Italia) e Ghoulam verrà spesso tenuto a riposo per preservarne l’integrità e la bontà delle prestazioni.
Ecco dunque che Mario Rui potrebbe fare davvero comodo al tecnico Sarri, che lo ha già allenato ad Empoli dal 2013 al 2015, rendendolo uno dei protagonisti della cavalcata dei toscani dalla Serie B alla Serie A e facendolo debuttare in massima serie a 23 anni, nella stagione 2014-2015. Dopo il passaggio di Sarri dall’Empoli al Napoli, Mario Rui ha disputato un’altra annata degna di nota in Toscana, stavolta sotto la guida di Marco Giampaolo, attirando su di sé l’attenzione di numerose squadre di prima fascia, italiane e non. Anche lo stesso Napoli sembrava a un passo dal giocatore, che però poi firmò per la Roma.
26 anni compiuti lo scorso 27 maggio, Mario Rui è cresciuto in giovanili importanti, avendo compiuto il suo percorso di crescita in alcuni dei vivai più proficui e solidi d’Europa: Sporting Lisbona, Valencia e Benfica. Da professionista, invece, ha disputato un’annata in prestito ai portoghesi del Fatima nel 2010-2011, per poi essere acquistato dal Parma e militare in prestito tra le file di Gubbio e Spezia, prima dell’esplosione ad Empoli. Il terzino portoghese si sente pronto per il grande salto e Sarri ha grande fiducia in lui.
In merito alle condizioni fisiche del suo assistito, il suo agente Mario Giuffredi ci ha tenuto a tranquillizzare i tifosi ai microfoni di Radio Crc: “Mario Rui potrà tornare in campo a fine settembre-inizio ottobre. Ero a conoscenza del fatto che sarebbe stato difficile integrarsi in un meccanismo solido e ben strutturato qual è quello del Napoli, ma lui sta gradualmente ritrovando la forma ideale e ben presto diventerà una freccia importante nell’arco di Sarri”. Il momento di Mario Rui, dunque, arriverà presto, anche perché con tutti gli impegni che attendono il Napoli, di sicuro Sarri ricorrerà maggiormente al turnover rispetto alla passata stagione.
