Il motorino è stato recuperato presso l’abitazione di uno dei sospetti, tutti originari di Secondigliano e Miano.
Sei persone sono state fermate e condotte in questura perché sospettate di essere gli autori della rapina ai danni del rider Giovanni Lanciano, avvenuta l’altra sera in Calata Capodichino a Napoli. Due di loro sarebbero minorenni. Gli agenti hanno anche recuperato il motorino rubato: era nella casa di uno dei sospetti.
Quattro dei fermati sono stati individuati nella notte, mentre gli altri due (entrambi quindicenni) in mattinata. Tutti sarebbero originari di Secondigliano e Miano, quartieri limitrofi alla lunga strada in cui è avvenuto il furto.
De Luca: “Gesto vigliacco che condanniamo”
La rapina ai danni del rider a Napoli “è un gesto vigliacco e di inaudita violenza che condanniamo con forza”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, aggiungendo che la risposta dello Stato “è stata immediata nei confronti dei responsabili di questa azione criminale. Un gesto gravissimo contro chi, con grande difficoltà, sta affrontando la crisi. Il lavoro resta la priorità anche all’inizio di questo nuovo anno”.