domenica, Ottobre 6, 2024

Napoli – Muore 54enne soffocato da un pezzo di pizza

Nella denuncia i familiari fanno riferimento a un litigio, che avrebbe rallentato le procedure, tra lʼanestesista e i medici del pronto soccorso.

Saranno un’indagine dell’autorità giudiziaria, avviata dalla denuncia dei familiari, a cui si sovrappone l’inchiesta interna disposta dal commissario straordinario della Asl Napoli 1, a stabilire le cause della morte di M. D. G., un uomo di 54 anni deceduto sabato nel pronto soccorso dell’ospedale San Paolo dove era giunto a causa di un pezzo di pizza e mozzarella finiti nelle prime vie respiratorie. I familiari denunciano ritardi nei soccorsi.

Nella denuncia i familiari puntano il dito sui ritardi con cui l’anestesista sarebbe giunto dall’area della rianimazione in pronto soccorso, sull’allerta dei suoi colleghi e soprattutto sull’aspro diverbio che sarebbe divampato con gli altri camici bianchi mentre il paziente era in codice rosso. Circostanze che avrebbero inciso – dicono i familiari – sull’esito drammatico.

L’uomo, deceduto per asfissia, all’arrivo era cianotico e in evidente difficoltà respiratoria. Accolto al triage in codice rosso è stato assistito da una dottoressa di turno la quale ha provato per 3 o 4 volte ad effettuare la manovra di Heimlich, una tecnica di primo soccorso per rimuovere le ostruzioni delle vie aeree.

Manovra, a detta degli esperti, che costituisce un’efficace misura per risolvere in modo rapido molti casi di soffocamento. Non tuttavia in questo. Il paziente ha perso i sensi. A quel punto il medico di urgenza, con l’aiuto di un chirurgo di turno in pronto soccorso, ha provato a togliere il frammento di pizza che ostruiva le vie aeree con una pinza e un laringoscopio. Anche questo tentativo è andato purtroppo a vuoto.

Di fronte all’impossibilità di mettere in atto altre manovre disostruttive agendo dall’esterno (pare che il paziente fosse sovrappeso) i sanitari hanno allertato la rianimazione per l’arrivo di un anestesista, probabilmente pensando di praticare una tracheotomia di urgenza. Quest’ultimo è quindi arrivato dopo alcuni lunghi minuti ma non c’è stato nulla da fare. La situazione si è complicata fino a precipitare verso la morte del paziente.

Nella denuncia dei familiari si fa espresso riferimento all’aspra polemica divampata in quei momenti concitati tra l’anestesista e i medici del pronto soccorso. La polizia è intervenuta subito. Il battibecco tra i sanitari sarebbe stato comunque ripreso e registrato da un astante con un video consegnato ai familiari che darebbe conferma di quanto accaduto. Materiale che potrebbe essere acquisto agli atti nell’eventuale prosieguo dell’inchiesta.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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