martedì, Aprile 16, 2024

Napoli-Benevento 6-0: show a tinte azzurre al San Paolo

Il Napoli torna a ruggire. Dopo il beffardo ko per 2-1 in casa dello Shakhtar Donetsk in Champions League, infatti, gli azzurri si impongono per 6-0 al San Paolo contro il Benevento, portando a casa i tre punti per la quarta volta in altrettante occasioni e asfaltando letteralmente le Streghe. Il Napoli non affrontava una formazione campana dal 19 giugno 2005, giorno della sconfitta nella gara di ritorno della finale playoff di Serie C1 contro l’Avellino (0-0 all’andata al San Paolo e, appunto, 2-1 al ritorno al Partenio per i biancoverdi). Contro il Benevento, invece, gli azzurri scesero in campo l’ultima volta nel 2004-2005: successo per 2-0 al San Paolo il 7 novembre 2004 e vittoria col medesimo risultato in casa giallorossa il 13 marzo 2005. Sugli scudi il solito Mertens, autore di una tripletta (due gol dal dischetto e uno con una zampata in area). Ad aprire le marcature è Allan, poi vanno a segno anche Insigne e Callejon. Gli uomini di Sarri salgono al primo posto a quota 12 punti, a pari merito con Juventus e Inter.

PRIMO TEMPO – Nonostante l’impegno col Benevento appaia più che agevole per il Napoli, Sarri non ricorre al turnover e lancia in campo il suo undici tipo, con Reina tra i pali, Hysaj e Ghoulam sulle corsie esterne e Albiol e Koulibaly a comporre la coppia difensiva, Allan, Jorginho e Hamsik in mezzo al campo e Mertens al centro dell’attacco, con Callejon e Insigne ai suoi lati. Baroni, invece, è costretto a fare a meno di alcuni dei suoi giocatori chiave, quali D’Alessandro, Ciciretti e Iemmello, e punta sulla coppia d’attacco composta da Coda e Armenteros, con Venuti, Lucioni, Antei e Di Chiara a protezione di Belec, Lombardi e Lazaar sulle fasce e Viola e Chibsah a centrocampo. Sin dalle prime battute, è il Napoli a prendere in mano il pallino del gioco. Gli azzurri sbloccano la contesa dopo appena tre minuti con Allan, che insacca sugli sviluppi di una respinta di Belec su una conclusione di Mertens. Poco dopo ci prova Coda, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa. Si tratta dell’unico vero tentativo degno di nota del Benevento, che dopo nemmeno un quarto d’ora di gioco subisce il secondo gol ad opera di Insigne, autore di un gran tiro a giro su cui nulla può Belec, e poco prima della mezzora incassa anche il terzo, con Mertens che da pochi passi non sbaglia. Prima dell’intervallo tocca a Callejon arrotondare ulteriormente il punteggio: lo spagnolo raccoglie l’assist di Ghoulam e non lascia scampo a Belec col sinistro.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa, il Napoli amministra senza particolari patemi d’animo la situazione e rende ancor più pesante il suo vantaggio, andando a segno con Mertens nel finale. Il belga realizza due rigori – guadagnati rispettivamente da Giaccherini e Ounas, subentrati a Insigne e Callejon – che contribuiscono a chiudere definitivamente il match e a regalare ai partenopei una vittoria fondamentale, permettendo inoltre agli azzurri di risultare primi grazie alla differenza reti (+13) e di avere il miglior attacco del torneo, con ben quindici reti messe a segno nelle prime quattro giornate. A poco più di un quarto d’ora dal termine entra anche Rog in luogo di Allan, con Sarri che concede minuti a tre dei giocatori meno utilizzati fin qui: per Ounas si tratta del debutto in maglia azzurra, per Giaccherini della prima presenza stagionale e per Rog della seconda in campionato. La sfida in casa della Lazio, in programma mercoledì sera, sarà un banco di prova importante per capire se il Napoli potrà davvero continuare a tenere testa alla Juventus campione d’Italia e alla rinata Inter di Spalletti, senza dimenticare il Milan di Montella, la Roma di Di Francesco e, appunto, i biancocelesti guidati da Inzaghi.

NAPOLI-BENEVENTO 6-0

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan (dal 73′ Rog), Jorginho, Hamsik; Callejon (dal 66′ Ounas), Mertens, Insigne (dal 57′ Giaccherini). A disp.: Sepe, Rafael, Maggio, Chiriches, Maksimovic, Mario Rui, Diawara, Zielinski, Milik. All. Sarri

BENEVENTO (4-4-2): Belec; Venuti, Lucioni, Antei (dal 33′ Letizia), Di Chiara; Lombardi (dal 77′ Parigini), Viola, Chibsah, Lazaar; Coda, Armenteros (dal 54′ Cataldi). A disp.: Brignoli, Del Pinto, Gyamfi, Memushaj, Kanoute, Puscas, Gravillon, Brignola. All. Baroni

Marcatori: 3′ Allan, 12′ Insigne, 27′ Mertens, 32′ Callejon, 65′ Mertens rig., 90′ Mertens rig. (NAP).

Ammoniti: 37′ Letizia (BEN).

Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia.

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