Nanan, il prestigioso brand dedicato all’infanzia, ha inaugurato le proprie vetrine natalizie nei negozi monomarca di Roma e Milano. Ideato dalla mente creativa dell’artista Mariagrazia Pontorno, il progetto gravita attorno all’emozione cardine dell’infanzia, lo stupore che meglio si coniuga nell’elemento della luce e dello spettacolo.
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Cosa ha realizzato Maria Grazia Pontorno per Nanan?
In particolare l’istallazione si ispira alle vedute ottiche del pre-cinema, caratterizzate da una forte attenzione per le immagini che di fatto precedono il movimento. Con la tecnica di foratura di incisioni i cui punti corrispondono a fonti di luce, è possibile avere una visione diurna e una notturna della stessa immagine. La lavorazione garantisce uno spettacolo luminoso e colorato in grado di destare stupore sia nei grandi che nei piccini.
Installazione sostenibile
Il gioco di luci è inoltre aderente a da una filosofia votata alla sostenibilità e al riciclo. L’illuminazione diurna e notturna sarà garantita da led a bassissimo consumo, oltre che dall’utilizzo di pellicole, da Ennio di Giuseppe Tornatore a Ossa di Catrinel Marlon fino a De Generazione, film collettivo del 1994. Provengono da case di produzione cinematografiche, ora inutilizzabili, ovviando così al difficile problema dello smaltimento e richiamando allo stesso tempo la magia e l’atmosfera del cinema. Le immagini selezionate per le vetrine rievocheranno lo scenario dell’infanzia, il Luna Park, la cui atmosfera è da sempre riconducibile alla meraviglia e allo spettacolo. Nelle vetrine di Milano sarà installata una ruota panoramica, mentre quelle di Roma un carosello. Entrambe giostre evocative dell’infanzia nonché tripudi di luci e colori che ben si coniugano con l’imminente atmosfera natalizia.
Nanan, bambina amazzone e bimbo che gioca a palla
Le figure infantili delle istallazioni rappresentano una “bambina amazzone” a cavallo di una zebra del Kenya e un bambino che gioca a palla accanto a un ibisco litorale. La scelta delle attività accompagnate da un animale e da un fiore a rischio d’estinzione non sono casuali. Infatti evocano libertà e spensieratezza tipiche dell’età fanciullesca oltre a richiamare l’attenzione sulla salvaguardia ambientale e il contatto con la natura.
Inoltre i capi Nanan indossati dai giovani protagonisti delle scene in vetrina si alterneranno alle collezioni stagionali, garantendo così continuità ai look lanciati dal brand.
Nanan, vetrine d’artista
Il progetto vuole così dare unicità alle vetrine Nanan, rendendole un mondo fatato di luci e colori in cui sognare e assaporare la spensieratezza dell’infanzia. Quindi le allontana dal concetto di negozio, ma al contempo facendosene il veicolo principale, in quanto realtà in cui concretizzare i desideri dell’osservatore. Il tocco esclusivo dell’artista conferisce peculiarità e valore all’istallazione che assume così non solo un ruolo visionario ma propenso a più chiavi di lettura. Dà ricercatezza al brand e stimola la curiosità e l’attenzione. In particolare, il rimando al mondo del cinema reso dall’illuminazione ottica delle vetrine assume ancora più valenza con la recente entrata in scena nel mondo Nanan dell’attrice, modella e regista Catrinel Marlon, nominata di recente Art Director del brand.
Immagine da cartella stampa.