venerdì, Febbraio 7, 2025

Myanmar: si aggrava la crisi economica

Si aggrava la crisi economica in Myanmar. Circa il 40% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. Il paese deve anche affrontare una crescente instabilità politica e crisi umanitaria.

Si aggrava la crisi economica in Myanmar

Sono passati quasi due anni dal colpo di stato militare e il Myanmar deve affrontare una crescente instabilità politica, crisi umanitaria e crisi economica. L’instabilità post-golpe ha arrecato ancora più danni all’economia del paese già dilaniata dalla pandemia di coronavirus. Il paese deve fare i conti con una carenza di liquidità, un rapido deprezzamento del kyat rispetto alle principali valute come il dollaro USA, nonché un forte aumento dei prezzi del carburante, delle materie prime e delle materie prime importate. Inoltre il salario minimo è rimasto invariato a 4.800 kyat, circa 2,3 dollari USA, al giorno. Ma non è tutto. Il Myanmar sta lottando anche contro le frequenti interruzioni di corrente, scontri armati e deficit infrastrutturali in tutto il paese. 

I militari che governano il Myanmar hanno tagliato le spese per la sanità, l’istruzione e la protezione sociale, ma in compenso hanno aumentato quelle per la difesa. I sistemi sanitari e scolastici sono al collasso. Più di 5 milioni di bambini hanno bisogno di assistenza umanitaria e 7,8 milioni di bambini non vanno a scuola. Molti bambini, soprattutto nelle aree colpite da conflitti, non hanno ricevuto le vaccinazioni. L’inflazione su base annua è aumentata al 19,4% nel 2022. Circa il 40% della popolazione vive sotto la soglia di povertà. 15,2 milioni di persone si trovano ad affrontare una grave sicurezza alimentare. Più di 3,7 milioni di residenti del Myanmar sono emigrati all’estero. Il 70% di loro vive in Thailandia, molti dei quali non registrati. Ci sono anche 1,1 milioni di sfollati interni.

La giunta militare ha anche limitato le libertà. Dal colpo di stato militare sono stati arrestati 16mila oppositori politici, più di 2.600 sono stati uccisi, quattro prigionieri politici sono stati giustiziati e 138 sono stati condannati a morte dalla giunta militare.

Aiuti da Cina, Singapore e Hong Kong

La giunta militare ha affermato che il Myanmar ha ricevuto oltre 1,4 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri nei primi sette mesi dell’anno fiscale 2022-2023. Singapore, Hong Kong e Cina sono stati tra i tre principali investitori, indirizzando i loro investimenti principalmente verso i settori dello sviluppo urbano, immobiliare, energetico e manifatturiero.


Leggi anche: Myanmar: militari usano la pena di morte per reprimere l’opposizione  

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles