Secondo un rapporto della Nazioni Unite, la giunta militare del Myanmar utilizza armi russe e cinesi contro i civili. Nel rapporto è scritto che anche la Serbia ha fornito armi all’esercito birmano.
Myanmar: giunta militare utilizza armi russe e cinesi contro i civili?
Le Nazioni Unite hanno affermato che la Russia e la Cina stanno fornendo armi e aerei da combattimento all’esercito del Myanmar. Tali armi sono usate contro i civili. L’esperto dei diritti umani dell’ONU ha esortato il Coniglio di sicurezza a fermare immediatamente il flusso di armi. Secondo quanto riferito da Reuters, Thomas Andrews, un ex membro del Congresso degli USA, ha pubblicato un rapporto nel quale afferma che “tre Paesi, Russia, Cina e Serbia, hanno fornito numerose armi all’esercito del Myanmar con piena consapevolezza che sarebbero stati usati per attaccare i civili”. “Dovrebbe essere incontrovertibile che le armi usate per uccidere i civili non debbano più essere trasferite in Myanmar”, ha affermato Andrews.
Il rapporto afferma che la Russia ha fornito droni e due tipi di jet da combattimento. Ma anche due tipi di veicoli corazzati, uno con sistemi di difesa aerea. La Cina ha invece trasferito aerei da combattimento, mentre la Serbia ha fornito razzi e proiettili di artiglieria. Nel rapporto Andrews chiede anche di tagliare l’accesso dell’esercito birmano alle entrate di petrolio e gas e alle riserve di valuta estera, oltre a divieti internazionali sugli acquisti di legname, pietre preziose e terre rare del Myanmar. Per Andrews, se la comunità internazionale agirà in fretta per ridurre le capacità della giunta militare, questo porterà alla diminuzione delle aggressioni contro il popolo birmano.
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