Moto – Destino beffardo per Romboni, e’ morto come Simoncelli

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E’ morto Doriano Romboni rimasto coinvolto in un grave incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, sul circuito “Il Sagittario” di Latina dove e’ iniziato il “Sic Supermoto Day 2013” in ricordo di Marco Simoncelli. Il pilota 44enne era da subito in condizioni disperate, ricoverato in Rianimazione con un’edema cerebrale.
  Secondo la ricostruzione dei presenti il pilota ha perso il controllo del mezzo all’uscita di una curva e mentre era ancora appeso alla moto sarebbe stato investito da un altro concorrente. Dopo essere stato trasportato in elicottero all’ospedale di Latina e’ deceduto ieri pomeriggio. Inutile ogni tentativo di intervento da parte dei medici dell’ospedale Goretti. La sua prima vittoria la ottenne nel Gp di Germania del 1990. Doriano Romboni era un pilota di lungo corso: ha partecipato a cinque gran premi nella stagione 1989 nella classe 125 con la scuderia Honda, ad undici gran premi della stagione 1990 nella stessa classe sempre con Honda, a 12 gran premi della stagione 1991 nella classe 250 con Honda, alla stagione 1992 con la stessa classe con Honda, ad undici gran premi nella stagione 1993, a 13 nel 1994, a 8 nel 1996 sempre con Honda. Poi il cambio nel 1996 classe 500 con l’Aprilia e a 13, stessa stagione 1997 nella stessa classe sempre con l’Aprilia per poi passare nel 1998 sempre con la 500 con la Muz Weber. Dal 1999 al 2004 e’ passato al campionato mondiale Superbike disputando in totale 12 gare senza raggiungere mai il podio. Nel 2003 dopo uno stop di 3 anni, Romboni e’ tornato alle corse con il team Giesse Racing che lo schiera nel campionato Italiano Superbike, nel 2004 con lo stesso team oltre al campionato italiano prende parte anche a due prove del campionato mondiale Superbike. Dal 2012 era il nuovo direttore sportivo del team Puccetti Racing Kawasaki. Romboni era nato a Lerici l’8 dicembre 1968, avrebbe compiuto 45 anni tra pochi giorni.