Per motivi d’onore, ha decapitato la figlia e l’ha portata alla polizia, costituendosi.
Quali motivi d’onore per l’efferato gesto?
L’uomo si è presentato davanti alla caserma di polizia per costituirsi. Tra le mani teneva la testa della figlia che, poco prima aveva decapitato, ancora gocciolante di sangue. È solo l’ennesima storia che ci fa rabbrividire, accaduta in India : dove stupri e violenza d’ogni genere hanno più incidenza. Il fatto è accaduto ieri a Uttar Pradesh, luogo estremamente popoloso , ma anche col maggior incremento di violenza. Sarvesh Kumar, questo il nome dell’uomo, ha confessato agli agenti di aver perso la ragione nell’aver visto la figlia assieme ad um ragazzo che, a lui, non è mai piaciuto.
Il racconto dell’uomo alla polizia
È stato girato un video dalla Polizia stessa, dove l’uomo racconta ciò che ha fatto. Dopo aver trovato la figlia in casa d sola, ha deciso di decapitarla con un coltello. Un ulteriore scandalo riguarda un agente di polizia che ha deciso di farsi fotografare in modo irrispettoso con la testa mozzata della ragazza. Fatti di questo genere, purtroppo, non sono sconosciuti in India. I padri, spesso sostenuti da altri parenti vicino, puniscono le figlie con la morte a causa di conservare l’onore della stessa famiglia. Ciò, si riduce fondamentalmente, ad una liberà che per la donna non esiste. Non considerata assolutamente quale essere umano, ma come schiava servile del proprio padrone.
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La donna schiava servile al dispetto del proprio padrone
Le motivazioni di queste uccisioni, derivano maggiormente da relazioni intraprese con uomini di ceto differente, o per l’accostamento ad una religione che, risulta diversa dalla loro. Purtroppo, si contano ogni anno, migliaia di uccisioni, sepolte da strati di bugie, asserendo che le stesse, per motivi sconosciuti, abbiamo deciso di suicidarsi. Nell’Uttar Pradesh, i crimini si sono alzati dal 2015, del 66%. Lo stesso periodo si sposa con l’arrivo del monaco indù Adityanath, al potere dal 2017.
