giovedì, Aprile 25, 2024

Mostro di Ravenna: a MAR un disegno dal Codice Atlantico


A MAR, Museo d’Arte della Città di Ravenna, alla mostra Prodigy Kid | Francesco Cavaliere – Leonardo Pivi, arte contemporanea e antica si incontrano e influenzano reciprocamente. Sarà in esposizione un disegno leonardesco dal Codice Atlantico conservato alla Biblioteca Ambrosiana. Rappresenta un essere ibrido simile al Mostro di Ravenna.


Leonardo Pivi e Francesco Cavaliere a Prodigy kid


Come ha conosciuto la leggenda del Mostro di Ravenna Leonardo da Vinci?

Eccezionalmente in mostra un suggestivo disegno di Leonardo da Vinci, ora parte del Codice Atlantico e conservato presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano. Si tratta di una testimonianza di grande fascino che rappresenta una creatura ibrida largamente aderente alla descrizione del Mostro di Ravenna. Il testo si trova nel diario dello speziale fiorentino Luca Landucci, alla data dell’11 marzo 1512.

L’opera di Ulisse Aldrovandi

Accanto alla preziosa pagina, trova spazio in mostra l’edizione a stampa di un disegno acquerellato di Ulisse Aldrovandi, Un lavoro pubblicato nel volume postumo, Monstrorum historia cum Paralipomenis historiæ omnium animalium (1642), dove sono presentati i due principali modelli iconografici attraverso cui la leggenda è tramandata. Come le parole e le immagini dell’epoca hanno dato forma a un corpo ibrido e non conforme ai canoni, così Cavaliere e Pivi trasfigurano il Mostro di Ravenna in Prodigy Kid. Si muovono tra reale e immaginario e si interrogano su cosa possa significare essere un bambino o una bambina talentuosi. Una selezione di opere è realizzata autonomamente dagli artisti, nel corso delle loro attività personali. Gli altri lavori sono invece creati in collaborazione e dialogano con nucleo di pezzi di epoca romana e rinascimentale.

I promotori della mostra Prodigy Kid

La mostra è realizzata col prezioso sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Romagna Acque, della Regione Emilia-Romagna. Hanno partecipato La Cassa di Risparmio di Ravenna e il Programma POR FESR Emilia-Romagna 2014/2020 – Asse 6 – Azione 2.3.1. Città attrattive e partecipate. Ha curato il progetto espositivo Daniele Torcellini. L’esposizione sarà aperta dall’8 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023, inaugurazione venerdì 7 ottobre dalle 17.30.

I lavori in esposizione sul Mostro di Ravenna

Il disegno di Leonardo da Vinci e la stampa di Aldrovandi sono accompagnati da altre opere antiche per un dialogo, intessuto con cura dagli artisti, tra passato e presente. Tra tracce della storia, talvolta enigmatiche, talvolta eccentriche, alla ricerca di strade poco battute e le possibilità di ridefinizione immaginifica che si possono innescare. Nelle sale di MAR sono infatti esposti alcuni reperti conservati al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, databili tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C.. I pezzi quindi amplificano e estendono la serie di opere sul Mostro di Ravenna. Da vedere dunque: un mosaico raffigurante una Sirena con amorino, un affresco che ritrae la divinità egizia Bes, un Putto in bronzo con maschera. Il percorso presenta poi un particolare di fontana raffigurante un cane ululante.

Anubis vs Baboon

Infine, tra le presenze di importanti reperti archeologici in mostra si segnala il mosaico cosiddetto di Anubi, conservato al Museo della Città di Rimini e risalente al II-IV secolo. Raffigura infatti una misteriosa creatura cinocefala tra animali reali e fantastici. L’opera, parzialmente lacunosa, è il fulcro attorno a cui si è sviluppata, nel 2019, la serie di lavori Anubis vs Baboon, interamente riproposta all’evento.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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