martedì, Aprile 23, 2024

Mostre Fuori catalogo: si comincia con Melk

Sarà Melk dell’artista Maria Donata Papadia a inaugurare, venerdì 25 marzo alle 18, il ciclo di quattro mostre Fuori catalogo. Le esposizioni saranno allestite a Radio Trastevere Gallery, nuovo hub romano dedicato all’arte contemporanea. Attraverso un linguaggio fatto di segni e immagini, il progetto a cura di Barbara Braghittoni invita a vivere amore, bellezza e amicizia con sempre rinnovata energia.


Maria Donata Papadia e i fiori in tetrapack


Quali opere ha realizzato Maria Donata Papadia per Melk, la prima delle mostre Fuori catalogo?

La mostra propone una selezione di fiori in tetrapak e seni, realizzati in gesso con la tecnica del calco dalla pittrice, scenografa e designer. L’artista vive e lavora a Amsterdam da molti anni. Il titolo dell’esposizione in olandese significa latte, nutrimento che si collega alle opere presenti in mostra.

L’artista

Maria Donata Papadia è laureata all’Accademia di belle Arti di Ravenna. Inizia il suo percorso artistico collaborando col Teatro Due Mondi, occupandosi di scenografie e costumi, una sinergia che continua tuttora. Innamorata da sempre della relazione tra colore, energia e sperimentazione, da circa trent’anni lavora come pittrice e ricercatrice cromatica. Vive e lavora ad Amsterdam.

Melkbloemen

Da un lato il visitatore troverà i fiori di latte, in olandese Melkbloemen, fatti coi cartoni del prodotto a cui viene offerta una nuova vita. L’elemento floreale ha una ricca tradizione simbolica e spirituale, a cui vengono attribuiti vari significati, come bellezza e caducità. Secondo il libro Flowers and their message dal quale Maria Donata Papadia ha preso ispirazione, ogni corolla infatti ha il suo immaginario e la sua verità interiore.

Richiamo alla femminilità a inaugurare le mostre Fuori catalogo

A accompagnare i fiori ci saranno i seni, con riferimento al mito delle amazzoni, che documenta il fascino senza tempo della femmina guerriera. La tecnica utilizzata dall’artista è un calco sul corpo della modella a ritrarre proprio la mammella. Secondo la leggenda, le battagliere donne si sarebbero amputate le sensuali rotondità per riuscire a utilizzare l’arco con maggior precisione. Tuttavia è pure la nostra prima fonte di nutrimento, portatore di liquido vitale. Come i fiori, un tempo portatori di latte, la stessa linfa fondamentale per la vita degli esseri umani. “La nostra vita deve sbocciare come un fiore” afferma l’artista. Melk è quindi un inno alla vita.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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