Bagno di folla venerdì 14 ottobre per l’opening della mostra FUORI, nella terra dell’uomo in Fondazione Cariverona. Più di 500 persone, tra cui moltissimi giovani, si sono avvicendate nelle sale del piano terra e nel cortile di Palazzo Pellegrini dalle 20 fino a tarda serata per scoprire il percorso espositivo. Hanno anche assistito alle performance tra musica e arte sotto il segno dei linguaggi contemporanei.
A Fondazione Cariverona FUORI, nella Terra dell’uomo
Cosa presenta la mostra FUORI?
La collettiva, a cura dell’artista Pietro Ruffo, ha saputo riunire dopo oltre dieci anni le importanti collezioni storiche di Fondazione Cariverona e del gruppo UniCredit. Un progetto appositamente ideato in occasione di ArtVerona 17 in collaborazione con Urbs Picta con la Direzione artistica di Jessica Bianchera e Will Davis.
Opening della mostra FUORI
Presenti all’inaugurazione diverse personalità del territorio, imprenditori, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni. Hanno introdotto la serata le parole di Alessandro Mazzucco, Presidente di Fondazione Cariverona, e Andrea Orcel, AD e Responsabile Italia di UniCredit. Hanno sottolineato l’importanza di questa joint venture artistica per rafforzare il dialogo con le comunità con uno sguardo rivolto ai giovani e all’innovazione per il futuro del Paese. Quindi, sono seguiti i saluti del Sindaco di Verona Damiano Tommasi, della Vicesindaca Barbara Bissoli e le linee guida di Pietro Ruffo, Artista e Curatore. Ha moderato Jessica Bianchera, Direttrice artistica dell’Associazione culturale Urbs Picta di Verona.
Le performance live
La visita al percorso espositivo è arricchita da esperienze performative del collettivo Salò, che ha stregato il pubblico con composizioni sperimentali, musica noise, luci psichedeliche. Poi nella piazzetta antistante l’ingresso di Palazzo Pellegrini è iniziato il DJ set a cura di Path Sound System con l’apprezzato cocktail corner a cura di Archivio. Tutto esaurito anche per i due appuntamenti con la performance site-specific del compositore e artista sonoro Zeno Baldi: “VENTILABRI”, per organo a canne e live electronics. Un’esibizione tenutasi nella vicinissima ex Chiesa di San Pietro in Monastero allestita da Tecnostile che ha visto l’artista dialogare con l’organo Amigazzi. Si è quindi mosso tra la delicata gestione dei registri e l’elaborazione elettronica live.
La mostra FUORI
L’esposizione da oggi resterà aperta fino al 22 gennaio 2023 ad ingresso libero con la possibilità per il pubblico di visite guidate gratuite. Il percorso è della durata di un’ora, il sabato e la domenica alle 11 e alle 15, mentre per gruppi e scuole tutti i giorni su appuntamento scrivendo a [email protected]. Possibile prenotandosi anche al numero 349.0713192.
Immagine da cartella stampa.
