Il capo del Mossad ha affermato che l’accordo nucleare con l’Iran non fermerà le operazioni israeliane. “Una volta firmato l’accordo nucleare, non ci sarà alcun freno al terrorismo iraniano”, ha detto il capo dello spionaggio israeliano.
È vicino un accordo sul nucleare iraniano?
Dopo 17 mesi di negoziati le speranze di una conclusione positiva per un nuovo accordo sul nucleare iraniano sembrano lontane. Teheran e Washington sono ancora in disaccordo su diverse questioni. Due settimane fa, Teheran ha consegnato nuove proposte sull’accordo che sono state male accolte dalle parti occidentali dell’accordo. Il principale disaccordo tra l’Iran e i paesi occidentali riguarda l’indagine sulle attività nucleari iraniane.
Mossad: l’accordo nucleare con Teheran non fermerà le operazioni israeliane
Un’altra questione che accresce la rabbia di Teheran riguarda i continui tentativi israeliani di fermare il ripristino dell’accordo nucleare JCPOA. Il capo dell’agenzia di spionaggio israeliana Mossad, David Barnea, ha affermato che il ripristino dell’accordo nucleare non darà all’Iran “immunità” dalle operazioni israeliane. Barnea ha poi detto che il Mossad ha sventato numerosi attacchi sponsorizzati dall’Iran in tutto il mondo. Il capo del Mossad ha anche affermato che le indagini aperte dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) sulla sospetta attività nucleare segreta in Iran non dovrebbero essere chiuse, come invece chiede Teheran, perché ciò potrebbe portare a “un’escalation nucleare”. “Una volta firmato l’accordo nucleare, non ci sarà alcun freno al terrorismo iraniano“, ha detto. Non si è fatta attendere la risposta di Teheran. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanaani ha detto al Tehran Times: “Non ci aspettiamo da un regime terroristico altro che azioni terroristiche”.
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