Donald Rumsfeld, ex segretario della Difesa degli USA, durante le presidenze di Gerald Ford e di George W. Bush, è morto mercoledì a Taos in New Mexico. Aveva 88 anni. La portavoce della famiglia ha riferito che la causa della morte è il mieloma multiplo di cui soffriva. Rumsfeld fu l’artefice della guerra in Iraq del 2003. Negli anni Settanta fu Capo di gabinetto della Casa Bianca e ambasciatore presso le Nazioni Unite.
Morto Donald Rumsfeld
È morto all’età di 88 anni Donald Rumsfeld, ex segretario della Difesa degli Stati Uniti. L’annuncio è stato dato dalla sua famiglia: “Forse passerà alla storia per i suoi straordinari successi in oltre sei decenni di servizio pubblico. Ma per chi lo conosceva e la cui vita è stata cambiata per sempre, ricorderemo il suo amore incrollabile per sua moglie Joyce, la sua famiglia e i suoi amici e l’integrità che ha portato a una vita dedicata al suo Paese”.
Chi era Rumsfeld?
Rumsfeld era una figura controversa nella storia americana. Amato da alcuni e odiato da altri. Per molti fu l’uomo duro contro il terrorismo, per altri soltanto l’uomo ombra dietro le decisioni più contestate della Casa Bianca. Fu lui infatti, nel 2003, l’artefice dell’invasione in Iraq sulla base di accuse che poi si erano rivelate false, il possesso di armi di distruzione di massa da parte del regime di Saddam Hussein. Rumsfeld era cresciuto da una famiglia di origine tedesca e fin da giovane entrò nei palazzi di Washington DC.
A soli 25 anni diventò assistente di un deputato del Congresso. A 30 anni venne eletto alla Camera come deputato repubblicano dell’Illinois. Chiamato il “John Fitzgerald Kennedy repubblicano”, Rumsfeld venne considerato uno degli astri nascenti del partito. Nella sua carriera ricoprì incarichi sotto le amministrazioni guidate da Richard Nixon e Gerald Ford. Inoltre ricoprì l’incarico di inviato speciale in Medio Oriente per Ronald Reagan. L’ultimo incarico ricoperto fu segretario della Difesa sotto l’amministrazione George W. Bush. Uscì dalla scena politica nel 2006, quando i repubblicani vennero sconfitti nelle elezioni di midterm.
Firmò una petizione anti-Trump
Rumsfeld negli ultimi anni si scagliò contro le politiche isolazioniste di Donald Trump. Il 4 gennaio 2021 firmò un appello anti-Trump con vari altri ex segretari alla Difesa, repubblicani e democratici, per denunciare la tentazione di Trump di usare le forze armate nella politica interna per ribaltare la sua sconfitta elettorale. In quell’occasione Rumsfeld, come gran parte della destra tradizionale, si era schierato in difesa delle istituzioni contro un leader che era pronto a prenderle d’assalto pur di conservare il potere.
Morto Donald Rumsfeld: il ricordo di Bush
L’ex presidente George W. Bush commemora così la scomparsa di Rumsfeld: “Siamo in lutto per la morte di un servitore pubblico esemplare e di una persona davvero per bene. Un uomo intelligente, integro e dall’energia inesauribile che non ha mai evitato decisioni difficili e non si è mai sottratto davanti alle responsabilità”.
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