Aperta da oggi, 25 novembre, alla Nuova Galleria nazionale di Berlino la personale di Monica Bonvicini. L’artista ha trasformato il piano superiore dello spazio espositivo per realizzare un’interazione tra luogo pubblico e privato. L’Architettura di Mies Van Der Rohe le permette quindi di presentare la sua estetica non convenzionale alternativa alla visione maschile dello spazio.
Riccardo Dalisi e l’architettura del cambiamento sociale
Come si è appropriata dello spazio della Nuova Galleria nazionale di Berlino Monica Bonvicini?
Con un intervento all’ambiente alla Neue Nationalgalerie. Ha infatti posizionato un’enorme parete a specchio sulla facciata e un grande piedistallo piatto nella sala espositiva. Gli elementi resistono all’impressione trasparente e espansiva e aprono prospettive insolite ai visitatori. Oltre alle installazioni site-specific appositamente sviluppate ha inserito oggetti, opere performative e sonore dal Kiinstler berlinese dal 1990 ai giorni nostri. I do You trasforma quindi l’iconico spazio museale di Mies van der Rohe in un ambiente di riflessione sul potere tradizionalmente virile dell’architettura.
Le installazioni di I do You
Il pubblico interagisce con Chain Swings utilizzabili (2009/2022), integrate alla mostra. Sono altalene concepite per due persone, ognuna delle quali crea una connessione visiva e fisica con azioni e spazi sovversivi. Presenta poi alcune opere luminose, costituite da tubi al neon a LED intrecciati a mano con cavi elettrici. Illuminano un angolo della sala come una struttura scultorea. Blind Shot – Wallsucker (2005) della collezione della Nationalgalerie fa parte del percorso. Il trapano dipinto di nero con vernice spray si muove rumorosamente sopra le teste dei visitatori. Monica Bonvicini indaga il senso dell’arte, l’ambiguità del linguaggio e i limiti e vantaggi connessi all’ideale di libertà sfidando le convenzioni sociali e patriarcali. Vuole una reazione, cerca la discussione. L’esposizione alla Nuova Galleria nazionale di Berlino sarà visitabile fino al 7 maggio 2023 a esclusione del lunedì dalle 10 alle 18.