Andare a fare le vacanze in un monastero, in un’abbazia o in un convento? Perché no. Al contrario, potrebbe essere un nuovo inizio per quando potremo tornare a viaggiare.
Vacanze in monastero: un luogo per ritrovare sé stessi?
Stare a contatto diretto con la natura e riprendere confidenza con noi stessi non può farci che bene, soprattutto in questo momento. La nostra Italia è ricca di costruzioni religiose: vediamone dieci.
Foresteria Monastica Abbazia Sant’Antimo, Castelnuovo dell’Abate (SI)
Quest’abbazia benedettina risale al IX secolo. La leggenda vuole che sia stato Carlo Magno a fondare la Cappella Carolingia, che adesso ospita la sagrestia. Ad oggi accoglie i pellegrini in ritiro spirituale, ed è fornita di dieci stanze dove potersi rilassare e raccogliere in preghiera. E’ possibile fare passeggiate nei dintorni, e partecipare ai corsi organizzati dai monaci, dai canti gregoriani alla miniatura. E’ provvista anche di una antica farmacia, dove poter acquistare la birra di Sant’Antimo o l’amaro realizzato con l’essenza dell’Erba Carlina.
Casa della Convivialità Don Tonino Bello, Alessano (LE)
Ci troviamo qui nel cuore del Salento. Fondata nella memoria di don Tonino Bello, vescovo nato proprio ad Alessano, ospita ancora molti suoi collaboratori. E’ parte di un antico convento francescano, con le camere in stile barocco, affacciate sul chiostro o sulla campagna.
Certosa, Avigliana (TO)
Anche questo è un ex convento francescano, con la certosa risalente al 1515. Oggi è gestito dal Gruppo Abele, fondato da don Luigi Ciotti. Le camere sono ricavate nell’ex monastero, e al ristorante è possibile gustare cibi bio, provenienti da terre confiscate alla mafia.
Convento dell’Incontro, Bagno a Ripoli (FI)
Il luogo sono le splendide colline alle porte di Firenze. Fondato a inizio Settecento, conserva ancora tracce del periodo longobardo. La vista è incredibile, parte sugli Appennini e parte sulle Alpi Apuane.
Monastero Casa Caburlotto, Venezia
Qui invece ci troviamo nel pieno centro di una città, in questo caso Venezia. Nel Sestriere di Santa Croce sorge questo monastero, di proprietà della famiglia religiosa Figlie di San Giuseppe del Caburlotto. Si articola in due edifici storici, uno del Seicento e l’altro del Settecento, e la vista è quella del canale. Giardino privato, in stile veneziano.
Regina dei Monti, Schilpario (BG)
Si trova nel cuore della Valle di Scalve, ed è di proprietà dei Padri Gesuiti. Diciannove confortevoli camere, ristorante, spazi verdi adatti anche ai bambini. E, cosa ancora più importante, pienamente accessibile ai disabili.
Monastero delle Benedettine di San Luca, Fabriano (AN)
Se siete alla ricerca di una vacanza spirituale, questo monastero nelle Marche è quel che fa per voi. La sua costruzione risale a più di seicento anni fa, testimoniata da opere murarie e affreschi.
Santuario della Madonna di Barbana, Grado (GO)
Uno dei più antichi santuari mariani del mondo, sorge su un’isola all’estremità orientale della laguna di Grado. Qui vive una piccola comunità di benedettini, e l’isola ospita anche un rigoglioso bosco.
Villa Tabor, Roana (VI)
Precedentemente esclusiva prerogativa di gruppi religiosi, oggi aperta a tutti. Nel caso voleste una vacanza spirituale, potrete contare sul supporto delle Figlie di Maria Ausiliatrice; ma può essere un’idea anche per un soggiorno di famiglia.
Monastero di Sant’Erasmo, Veroli (FR)
Questo monastero benedettino ha una storia che parte dall’anno 1000. Recentemente ristrutturato, il giardino pensile e il cortile sono rinnovati: eventualmente si offre anche come residenza d’artista. Qui, infatti, si fanno sconti per chi volesse esporre le proprie opere.
Santuari e comunità il patrimonio religioso e motore di sviluppo
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