Il governo della Moldavia cerca di ripartire dopo la crisi causata dalle dimissioni del primo ministro Natalia Gavrilita. Intanto, il presidente Maia Sandu ha avvertito di un complotto russo per rovesciare le leadership moldava.
Governo della Moldava riparte dopo la crisi
Il governo moldavo cerca di ripartire dopo le dimissioni del primo ministro Natalia Gavrilita. Il presidente del Parlamento Igor Grosu ha avuto un incontro con l’Ambasciatore d’Irlanda in Moldavia, con sede a Bucarest, Paul McGarry. Secondo quanto riferito, le discussioni si sono incentrate sull’agenda bilaterale, nonché sul sostegno fornito dalle autorità di Dublino nell’ambito del dialogo Moldova-Unione Europea. Inoltre, Grosu e l’ambasciatore irlandese hanno discusso di una visita che il presidente del parlamento farà in Irlanda, su invito del suo omologo Seán Ó Fearghaíl.
Complotto russo per rovesciare la leadership moldava
Intanto, il presidente moldavo Maia Sandu ha avvertito di un complotto russo per rovesciare le leadership. Sandu ha accusato la Russia di aver pianificato di utilizzare sabotatori stranieri per abbattere la leadership del suo paese, per impedire che entri nell’Unione europea e usarla nella guerra contro l’Ucraina. Il presidente ha specificato che il piano prevedeva che cittadini di Russia, Montenegro, Bielorussia e Serbia sarebbero entrati in Moldavia per cercare di scatenare proteste nel tentativo di “cambiare il governo legittimo in un governo illegale controllato dalla Federazione Russa”. Secondo Sandu, persone con addestramento militare potrebbero entrare nel paese e intraprendere azioni violente, come attaccare edifici statali e prendere ostaggi. “I tentativi del Cremlino di portare la violenza in Moldavia non funzioneranno. Il nostro obiettivo principale è la sicurezza dei cittadini e dello Stato. Il nostro obiettivo è la pace e l’ordine pubblico nel paese”, ha detto la presidente moldava.
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