La Polonia e la Svezia sono unite da relazioni strategiche e da una comunità di interessi nella regione baltica. Lo si legge in un comunicato del ministero degli Esteri polacco rilasciato dopo l’incontro dei capi della diplomazia di Varsavia e Stoccolma, Jacek Czaputowicz e Ann Linde.
“I nostri paesi nell’immediato futuro collaboreranno in merito alla presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce)”, che toccherà alla Svezia nel 2021 e poi alla Polonia l’anno successivo. I due ministri hanno condiviso la necessità di una ripresa delle relazioni commerciali e degli investimenti.
Czaputowicz e Linde hanno parlato anche degli aspetti internazionali della collaborazione nella lotta al coronavirus e nel contenimento degli effetti negativi della pandemia sull’economia. “Le conseguenze della pandemia toccano anche la situazione economica e di bilancio dell’Ucraina. La comunità internazionale dovrebbe essere pronta a fornire supporto al governo del presidente (Volodymyr) Zelensky”, ha detto il ministro Czaputowicz.
Un altro importante tema di conversazione fra i due ministri degli Esteri è stata la preparazione in vista del vertice di giugno dei paesi del Partenariato orientale, indetto su iniziativa di Varsavia e Stoccolma. Czaputowicz e Linde hanno parlato infine di allargamento dell’Unione europea e in particolare dei negoziati di adesione di Albania e Macedonia del Nord. “La Polonia sostiene una politica di “porte aperte” dell’UE e appoggia gli Stati che aspirano a integrarsi”, ha dichiarato Czaputowicz.