Nella notte il fiume ingrossato dai forti temporali ha superato i limiti esondando e allagando le vie limitrofe al Seveso.
I forti temporali che si sono abbattuti su Milano hanno fatto esondare il fiume Seveso. Un intero quartiere, quello attorno a viale Fulvio Testi, si è di nuovo trovato sott’acqua. Un albero si è anche abbattuto lungo la linea tranviaria rischiando di tranciare la rete elettrica. L’esondazione è avvenuta poco dopo le 3:00 ed è stata particolarmente violenta. Anche il fiume Lambro si è ingrossato ed è vicino ai limiti dell’esondazione.

Il fiume, uscito dai tombini nella zona Niguarda, si è riversato lungo la via Ca’ Granda per poi scendere verso viale Fulvio Testi. Diversi i blackout nei condomini che hanno di bloccato le pompe di drenaggio, le prime difese contro le esondazioni. Un albero è caduto anche lungo la linea tranviaria all’incrocio con via Rabolini, fortunatamente visto l’orario nessuno era presente. I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore per liberare la strada.
Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici del Comune di Milano, poco dopo la mezzanotte, aveva fatto il punto della situazione su Facebook. “Siamo nella fase più critica – ha scritto l’assessore – con l’ultima fase forte del temporale che da un’ora circa sta facendo piovere su Milano e sui bacini di Seveso e Lambro, comportando una salita dei livelli del Seveso nel quartiere di Niguarda, proprio nel momento in cui ci attendiamo l’arrivo dell’onda di piena da nord, fortunatamente deviata in parte considerevole dal canale scolmatore di Palazzolo potenziato con i recenti lavori degli ultimi anni”.