Gli inquirenti sono al lavoro per capire se lʼaggressione sia o meno di matrice terroristica.
Un soldato di 34 anni è stato ferito alla gola e alla schiena con due colpi di forbici davanti alla stazione Centrale di Milano. L’aggressore, il 23enne yemenita Mahamad Fathe, irregolare in Italia, è stato fermato poco dopo dai carabinieri. Mentre veniva bloccato ha urlato “Allah akbar”. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se l’aggressione sia o meno di matrice terroristica. L’uomo è stato arrestato per lesioni e violenza a pubblico ufficiale.
Lo straniero ha sorpreso il soldato alla spalle colpendolo alla gola e alla schiena e provandogli ferite lievi. In quella fase non ha detto niente. Poi, mentre veniva disarmato, ha urlato “Allah akbar”.
Un fascicolo d’inchiesta è stato aperto dal pool antiterrorismo di Milano, guidato dal pm Alberto Nobili. Il ventitreenne è stato arrestato su disposizione del pm di turno Luca Gaglio per lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Da quanto è emerso, ieri sera, intorno alle 23 e 45, Fathe era stato denunciato perché cercava di colpire con una penna alcune persone, sempre nella zona della Stazione Centrale.