Dal 18 al 23 febbraio, presso lo spazio esclusivo “Decorlab” Le Salon de la Mode, sarà presente alla prossima edizione della Milano Fashion Week con “Art & Fashion Sensibility”. Per l’occasione abbiamo rivolto qualche domanda alla fashion manager Gabriella Chiarappa, ideatrice e organizzatrice di questo particolare progetto, volto alla promozione e internazionalizzazione delle aziende italiane.
Un appuntamento imperdibile, per Le Salon de la Mode, quello della Milano Fashion Week. Ci vuoi parlare svelandoci qualche anteprima di “Art & Fashion Sensibility”?
Per questa decima edizione Glamour ho voluto dare una visione decisamente nuova de Le Salon de la Mode, come la scelta della location “Decorlab”, un posto decisamente esclusivo che rappresenta l’alto design. Sono molto entusiasta e l’adrenalina sale sempre di più. Nuove prospettive di business che si fondono con l’arte, la cultura, la musica e l’eticità. Sarà un appuntamento diviso in sei giornate speciali dove la differenza sarà l’essenza. Ogni giorno ci sarà qualcosa di nuovo tra work shop e altro. Apriremo la rassegna con la special guest Simona Molinari. Inoltre sette brand selezionati evidenzieranno la qualità del prodotto a livello espositivo. Sabato 22 febbraio, ci sarà un party cocktail Privè, a cui si potrà accedere solo ed esclusivamente su invito con performance live a sorpresa.
Quali saranno i brand che seguirai da vicino?
Tra i brand selezionati: le calzature di Suèi; i gioielli di Adnan Talalini; l’arte da indossare con Hilabela; il designer Tore Oppes che si ispira alle opere di Angelo Maggi; Inkanti di Valerie Cesaratto per l’arte della lavorazione della fibra d’Alpaca in Perù; Antonella Fini con le esclusive sciarpe in seta colorata con il mirto di Sardegna.
“Le Salon de la Mode” promuove l’eccellenza del made in Italy, ed è un’organizzazione in forte ascesa, come nasce?
Si esatto Patrizia, Le Salon de la Mode è la mia organizzazione, di cui sono orgogliosa. In realtà ci tengo a precisare che è composta da persone meravigliose o meglio da professionisti che mi affiancano da sempre. Tutto si è trasformato sinergicamente, la cosa più incredibile è che questa idea nasce da un sogno. In realtà tutto è partito da un libro che ho letto, un racconto sui salotti letterari del 600, da quel momento amo trasformare e rendere unico ogni evento che organizzo con il mio staff a cui sono particolarmente grata.
Ho avuto modo di conoscerti e la mia idea è limpida: sei una manager di alto livello, che non scenderebbe mai a compromessi. Molto professionale e gentile. Questo tuo aspetto non è scontato, in una società dove regna sempre più spesso l’esteriorità. Quali sono i valori in via di estinzione oggi?
In primis la gentilezza e la gratitudine, dovrebbero tornare di moda, io credo inoltre che un’anima bella può trasformare tutto ciò che la circonda. Credo nella gentilezza, nella bontà d’animo e nel porgere la mano al prossimo. Nessuno di noi è perfetto, tanto meno penso di esserlo io, ma di certo sono una persona sincera che ama le cose semplici della vita, regalare un sorriso a chi ne ha bisogno, portare a casa un animale abbandonato e prendersene cura, essere gentili con il prossimo, sorridere alla vita, non farsi condizionare da nessuno, la semplicità, tutto questo per me è il vero lusso.
Hai intervistato celebrità internazionali fra le quali Bob Sinclair, David Guetta, Gary Duran e Isabeli Fontana, Anna Dello Russo. Mi incuriosisce sapere qual è la conversazione, o il personaggio, che più ti è rimasto nel cuore, e perché?
Sinceramente ho trovato in tutti qualcosa di speciale. Mi hanno particolarmente colpito: Bob Sinclair e Anna Dello Russo. Bob è una persona fantastica, un vero gentleman, gentile e molto disponibile al dialogo, ecco lui è la testimonianza reale che colui che vive di notte non è uno sballato. Anna Dello Russo è decisamente una forza della natura eclettica, determinata ed estremamente positiva, io l’adoro.
Sei la promotrice del pensiero positivo…
Personalmente è una filosofia che può realmente cambiare la vita, significa assumere un atteggiamento positivo nei confronti di ciò che ci accade. Ognuno di noi desidera di poter realizzare i propri sogni ma, fin quando rimarranno solo dei sogni difficilmente potranno realizzarsi, quindi, quello che possiamo fare è di trasformarli in obiettivi, cioè seguire una strategia precisa che possa permetterci di rendere concreti i nostri desideri.
Come possiamo utilizzarlo?
In primis credendo e scoprendo le proprie potenzialità, ti garantisco che molto spesso il più grande limite è non conoscere e non riconoscere le proprie potenzialità.Tutto ciò abbassa il livello di autostima, motivo per cui non si ha il coraggio di affrontare situazioni e porsi obiettivi da raggiungere.
Quanto questo modo di pensare positivo ha cambiato la tua vita e quella di chi ti circonda?
In realtà, credo che me l’abbia rivoluzionata, mi ha cambiata nel momento in cui ho cominciato a credere realmente in tutto questo. Non possiamo parlare di positività se realmente non ci crediamo, io i risultati li ho incominciati a vedere concretamente, lavorando su me stessa, allontanando sentimenti distruttivi come la rabbia, il rancore nei confronti di chi mi aveva fatto soffrire, praticando la gratitudine e tante altre cose che rivelo nelle mie rubriche. Tutto questo non solo ha degli effetti positivi su di me ma anche su chi mi circonda, la positività è contagiosa.
Quali effetti può avere nell’ambito personale e lavorativo
Gli effetti sia nell’ambito lavorativo che personale sono straordinari. Tutto cambia, può sembrare un’utopia, ma in realtà non lo è, diventa semplice quando il lavoro su noi stessi è costante. Un segreto molto utile, quello nell’imparare a riconoscere ed allontanare le negatività, pensare alle soluzioni e non ai limiti.
Perché ci inviti a seguire il tuo modo di pensare alla positività?
Semplice basta guardare quello che accade nella società in Italia e nel mondo. Personalmente credo ci sia davvero tanto bisogno di divulgare questa filosofia di pensiero. Viviamo in un’era davvero problematica piena di rabbia e di violenza. Io ho deciso di dare un messaggio diverso: il bene porta il bene, una filosofia che migliora la nostra vita e quella degli altri, tutto diventa contagioso. Io mi auguro che arrivi al cuore delle persone il mio messaggio, pieno di energia positiva e di speranza. Regaliamo più sorrisi non costano nulla e valgono più di quello che si può pensare.
Quali sono i tuoi sogni nascosti?
Sono quelli che trasformano i sogni in realtà… e sono tanti.