Milano: come si è riadeguata ATM
ATM e i mezzi di Milano devono fare i conti come tutti gli altri con la nuova fase 2, i numerosi decreti e le norme che prevedono il distanziamento sociale e l’obbligo di indossare la mascherina. Dopo due mesi di lockdown, è cambiato il modo di viaggiare su metro e tram.
Le stazioni ora sono tapezzate da indicazioni disegnate a terra per aspettare l’arrivo dei mezzi e per sedersi su tram e metro. I posti a sedere, a causa di questa riduzione, hanno subito un calo addirittura del 25% della disponibilità. Non è infatti più possibile accomodarsi uno accanto l’altro, ma bisogna lasciare almeno uno se non due posti – dipende dalla tipologia di sedile – tra i viaggiatori. Ma non solo, la portata tutta dei vagoni e dei tram ha subito una riduzione. Ora l’autista potrà chiedere agli ultimi arrivati di scendere per partire nel rispetto delle norme di sicurezza, mentre per quanto riguarda le metro, si è pensato di intrurre nelle 36 maggiori stazioni dei tornelli per il conteggio delle persone, simile a quello utilizzato a SanSiro Stadio durante le partite.
Niente più assembramenti sulla banchina e sul vagone quindi. Niente più affollamenti e lotte per salire sui mezzi perché si è in ritardo per il lavoro. I milanesi dovranno cambiare le loro abitudini, partire prima da casa e munirsi di pazienza. Ci sarà meno confusione ma più coda, mentre ATM ha offerto la possibilità di comprare anche i biglietti singoli sull’applicazione. In più si attendono nelle grandi stazioni anche i dispenser per l’acquisto di gel igienizzante e mascherina.
Ma non è tutto. Nelle stazioni d’incontro di più linee metropolitane, sono stati riadeguati i passaggi da una metro all’altra per evitare scontri tra passeggeri in arrivo e in partenza, un po’ come si vede nelle stazioni dei treni, dove i binari sono stati completamente riadeguati per garantire il distanziamento sociale. Per garantire ciò, sono stati intensificati i controlli all’interno delle stazioni e sui mezzi.
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