sabato, Dicembre 7, 2024

Milano capitale del clima: al via Youth4Climate e Pre-Cop26

Milano capitale del clima. Al via Youth4Climate e Pre-Cop26. La conferenza internazionale dedicata al tema ambiente. Che si svolge presso il Centro Congressi di Milano. Al MiCO. Dal 28 settembre al 2 ottobre, dunque, Milano fa da cornice ad un evento di alto livello. Un evento in cui partecipano circa 400 giovani provenienti da 197 Paesi. E che affronteranno le principali urgenze e priorità dell’azione climatica. In quanto il futuro è già nel nostro presente.

Milano capitale del clima: che cos’è Youth4Climate e Pre-Cop26?

Dunque, Youth4Climate e Pre-Cop26 è un appuntamento in cui si discute e si elaborano proposte concrete sulle questioni più urgenti che riguardano l’agenda climatica. Tuttavia è un incontro preparatorio alla Cop26 di Glasgow dell’ONU. Che si svolgerà dal 31 ottobre al 12 novembre 2021. Nel Regno Unito. Si tratta di un vero e proprio grido di allarme che la comunità internazionale lancia sui cambiamenti climatici. Alla conferenza partecipano 51 Stati. Un progetto con tutte le parti coinvolte. Per aumentare l’ambizione climatica, costruire resilienza e ridurre le emissioni. L’Italia, in questo senso dovrà rappresentare un vero e proprio modello. Essendo pienamente impegnata su questo fronte come presidente del G20, e nel quadro della partnership con il Regno Unito per la Cop26.

I partecipanti alla conferenza

In questi giorni alla conferenza, a prospettare scenari apocalittici per il futuro, anche a breve termine, saranno presenti i rappresentanti del Segretariato della convenzione contro il cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Unfccc). Nonchè i presidenti degli organi sussidiari dell’Onu, i ministri del clima e dell’energia e una serie di attori della società civile che svolgono un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico e nella transizione verso lo sviluppo sostenibile. Ad aprire i lavori il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il presidente della Cop26 Alok Sharma e il segretario esecutivo dell’Unfccc Patricia Espinosa. Fra gli altri partecipanti di spicco, anche il presidente della Repubblica Sergio Marttarella e i premier Mario Draghi e Boris Johnson. Oltre al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E’ presente anche Greta Thunberg

L’appello e le bozze per cambiare il futuro del pianeta

Nella lotta contro il cambiamento climatico, il 2021 è un anno cruciale per realizzare cose concrete, senza ulteriori ritardi. Politiche climatiche di trasformazione, pratiche aziendali e comportamenti sostenibili. In quanto ogni ulteriore ritardo può avere un effetto più devastante. Perciò all’evento verranno predisposte delle bozze preliminari per agevolare e rendere più semplice l’approvazione di un documento finale unico a Glasgow. Al fine di mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto di 1,5°C in accordo con la scienza, l’Accordo di Parigi impone a tutti i Paesi di fornire, prima della COP26 a Glasgow, impegni nazionali per la riduzione delle emissioni di gas serra. Che coprano gli obiettivi al 2030.

Milano capitale del clima: proteggere per favorire la vita

Se non vogliamo la distruzione dell’unica casa in cui possiamo vivere, non resta che tornare a un principio dimenticato. Quello di bene comune. Un concetto filosofico ed etico da applicare innanzitutto alla Terra. Proclamare con solennità, proprio in queste giornate che il pianeta è il bene comune per eccellenza. Un modo per uscire dalle secche dell’arroganza tecnocratica. Dal titanismo e dal prometeismo per cui ci convinciamo di essere in grado di padroneggiare, orientare, e comandare i fenomeni naturali.

Diletta Fileni
Diletta Fileni
Blogger e redattrice per il Periodico Daily guardo alla scrittura come esercizio di riflessione e di responsabilità, uniti a un impegno per invitare alla conoscenza. Laureata in Economia e Commercio.

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