Si concluderà oggi la 83^ edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato (MIDA) alla Fortezza da Basso a Firenze.
Un’occasione sempre amata e accolta da tutti i fiorentini riuniti in gran quantità, che adoravano passeggiare tra le meraviglie dell’artigianato italiano e quello internazionale, gustando anche del buon cibo.
La nuova edizione della mostra internazionale dell’artigianato 2019 invece non sembra esser riuscita a conquistare quel vastissimo pubblico che veniva riunito nei vari padiglioni. Un calo che non sembra essere passato inosservato.
La nuova edizione del MIDA 2019 si presentava come una mostra ricca di novità ed ospiti di eccellenza, tra cui il Milano Design Festival, il quale proponeva ai visitatori un breve cortometraggio sulla storia dell’artigianato e del design.
Ma quale sarà stata la causa principale di questo calo di visitatori?
Abbiamo visitato il MIDA 2019 ed ecco un breve riassunto di ciò che vi siete persi, o meglio, non vi siete persi!
Padiglione Spadolini: l’artigianato italiano che si è trasforma al MIDA
Nonostante le innumerevoli novità della nuova edizione MIDA, il calo di visitatori è stato assai enorme.
Abbiamo conosciuto l’artigianato italiano alla sua forma “base”, nella sua vera essenza, interagendo con i vari espositori durante tutti questi anni di fiera. Quest’anno, all’83esima edizione della mostra, un passo indietro.
Girando fra i padiglioni, le proposte dell’artigianato italiano erano assai innumerevoli e una delle novità di questa nuovissima edizione era la possibilità di vedergli all’opera. Nel loro habitat naturale, si cimentavano nella creazione di vere e proprie opere d’arte.
Tagliavano il legno, creavano piccole sculture in creta e dipingevano quadri.
Ma ciò che sembrava mancare alla mostra dell’artigianato, ciò che ha sempre caratterizzato la fiera, era proprio l’accoglienza, l’atmosfera che si presentava nei vari padiglioni. Quel mix di culture, tradizioni orientali che si intrecciavano insieme alla nostra creando una vera e propria esperienza indimenticabile.
La comunicazione è stata il primo elemento mancante di questa nuova edizione.
“Il mondo”: l’artigianato internazionale al MIDA 2019
Passando invece all’interrato, dove come ogni anno si espongono gli artigiani “internazionali”, abbiamo potuto notare, come anch’esso si fosse trasformato.
Sempre vivace, fortemente in movimento e ricco di emozioni, la nuova edizione del MIDA 2019 sembrava aver radicalmente spogliato il padiglione delle proprie origini.
Solo una ricca esposizioni di elementi e prodotti, senza alcuna spiegazione sulla storia e sulla loro creazione.
Nonostante le innumerevoli novità di questa edizione, tra cui workshop e laboratori in cui poter partecipare per la creazione di piccoli prodotti, la mostra dell’artigianato di Firenze sembra esser stata priva della qualità che la rendeva unica.
Spoglia di ogni sentimento ed emozione, la mostra dell’artigianato di Firenze sembra non esser riuscita quest’anno a riportarci dentro quell’ambiente accogliente e “differente” che lo ha sempre caratterizzato.