Michele Romanov è uno Zar russo, che vive nel periodo tra fine 1500 e circa prima metà 1600. Anche noto come Michele III, il diplomatico diviene sovrano di Russia, quando la Polonia libera Mosca nel 1612. A fronte di ciò, termina il periodo anarchico storico, dell’età dei Torbidi, con la morte dell’ultimo erede della dinastia dei Rjurik. Di fatto, Michele III sale al potere del Paese dal 1613 fino al 1645, dove pone fine all’instabilità politica della Russia e ripristina la legalità.
Michele Romanov chi è?
Michele Romanov, noto come Michele di Russia nasce a Mosca il 12 luglio 1596 e decede nella città di origine il 13 luglio 1645. Il padre Nikitic Romanov diviene monaco ed acquisisce altri nomi differenti, come Filarete e Kssenija Ivanovna. Nel 1612 i polacchi liberano Mosca e consegue l’elezione di Michele Romanov, per volontà dell’assemblea parlamentare russa.
In verità, si tratta del primo Parlamento della Russia, di tipologia feudale, i cui membri sono: nobili e boiardi, sobor del popolo ortodosso, Terzo Stato. A ragion per cui, i boiardi sono membri del ceto aristocratico feudale, mentre i sobor rappresentano i laici. Invece, il Terzo Stato all’epoca è il ceto sociale più povero della Francia, che appartiene agli ultimi posti per importanza e si compone dai cittadini.
Tuttavia, la sezione parlamentare russa decide l’elezione a Zar per Romanov, in quanto figlio di un patriarca della Chiesa ortodossa russa. Dal 1619, il padre di Michele III torna in patria, dopo nove anni di prigionia dalla monarchia polacca. Di fatto il padre appoggia e guida il figlio ancora minorenne, sulla direzione della Russia, con il ruolo in primis amministrativo dello Stato.
La politica
Nel 1633 lo Zar perde il padre ed il sovrano russo ha l’intenzione di restituire al Paese la pace e la stabilità politica. Inoltre, Romanov intende riconquistare gli accordi con i nemici di confine. Di fatto, il capo russo sigla la pace con l’impero svedese, la Polonia e Lituania. Durante il Regno di Romanov nasce anche la colonizzazione della Siberia.
Per quanto concerne la politica interna, Michele III interviene sul riordino dello Stato, con delle modifiche sia fiscali che strutturali in campo militare. A fronte di ciò, lo Zar provoca delle distanze sociali tra i ceti della popolazione, che vivono una situazione economica e fiscale di disagio.
In seguito, dopo la carica di Michele III, per la dinastia Romanov prosegue la successione governativa della Russia, fino al 1762. Il politico e Zar russo decede a Mosca il 13 luglio 1645, all’età di quarantanove anni.