l’atmosfera è ancora ben lontana dal tornare tranquilla. Dopo la disastrosa fase di maltempo che ha flagellato alcune delle regioni settentrionali, ora a preoccupare ecco una nuova perturbazione pronta a colpire l’Italia nelle prossime ore.
Vediamo dunque nel dettaglio quali saranno le Regioni e le Città più a rischio fino a questa sera e la prossima notte.
Nel corso del pomeriggio ci attendiamo un generale peggioramento del tempo che riporterà forti precipitazioni, locali nubifragi e temporali sparsi. Sotto stretta osservazione saranno inizialmente molti tratti della Liguria e della Lombardia. Forti precipitazioni sono attese su città come Imperia, Savona e fino a Genova. Sui settori lombardi occhi puntati ai rilievi alpini, prealpini e su Pavia, Milano e Varese. Altri fenomeni meno importanti bagneranno comunque il Piemonte, l’alta Toscana, l’ovest Emilia come Piacenza e gran parte del Triveneto.
Meglio andranno le cose invece sul basso Veneto, l’Emilia centrale, la Romagna e il resto del Centro e del Sud Italia dove il meteo si manterrà decisamente stabile.
In serata la parte più attiva della perturbazione si muoverà gradualmente verso est. Intensi rovesci, temporali e locali nubifragi colpiranno la Liguria di centro-levante con ancora rischio per città come Genova e a seguire La Spezia fino al massese.
E poi ancora in Lombardia specie su varesotto, comasco, lecchese e sul comparto alpino e prealpino dove ci attendiamo il ritorno della neve intorno ai 1600 metri di quota.
Le avverse condizioni meteo si sposteranno poi verso il Trentino alto Adige, l’alto Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Anche qui saranno altamente probabili forti piogge, locali nubifragi e qualche nevicata sopra i 1700m.
Fenomeni meno intensi e sparsi bagneranno comunque tutto il resto del Nord, il restate settore toscano, il Lazio e il nord della Sardegna.
Da segnalare inoltre, sul versante tirrenico e ligure, burrascosi venti di Libeccio e Scirocco, con raffiche ad oltre 60 km/h. Questa particolare configurazione porterà nuovamente un’onda di marea piuttosto elevata sull’alto adriatico con il rischio di acqua alta a Venezia: picco massimo previsto a circa 110 cm.
Vi informiamo inoltre che sulla basse dei fenomeni previsti il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso per la giornata di Domenica 4 ottobre un’ allerta arancione su alcuni settori di Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. E’ stata inoltre valutata allerta gialla sull’intero territorio della Valle D’Aosta e dell’Umbria, su parte di Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio oltre che su alcuni bacini di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige.
Solo nel corso della tarda notte il fronte perturbato comincerà gradualmente ad abbandonare l’Italia a garanzia di un inizio di settimana con un possibile respiro dal maltempo.Precipitazioni previste per la serata dal nostro Modello ETA