Neve chimica sulle zone di pianura al Nord . In questi giorni caratterizzati dall’alta pressione e dall’essenza pressoché totale di precipitazioni su buona parte dell’Italia uno strano fenomeno sta accadendo sulle pianure del Nord: la neve con cielo sereno!
Neve chimica sulle zone di pianura al Nord . In questi giorni caratterizzati dall’alta pressione e dall’essenza pressoché totale di precipitazioni su buona parte dell’Italia uno strano fenomeno sta accadendo sulle pianure del Nord: la neve con cielo sereno!
Scopriamo subito di cosa si tratta e perché è possibile.
Il persistere di un vaso campo anticiclonico sul bacino del Mediterraneo sta favorendo la formazione di fitte e persistenti NEBBIE praticamente su tutta la Val Padana. Il mancato rimescolamento dell’aria porterà anche ad un sensibile aumento dell’inquinamento con valori fuori norma di PM10 e di altre polveri sottili.
A causa del mancato soleggiamento le temperature si mantengono piuttosto basse e prossime, se non sotto, allo zero, in particolare sulle pianure di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e sul Piemonte, con estese brinate e ghiaccio sulla strada (massima prudenza quindi alla guida).
Grazie ai valori termici piuttosto rigidi ci sono già arrivate diverse segnalazioni di “apparenti nevicate”. Ma di cosa si tratta?
In realtà non stiamo parlando della classica neve dovuta all’ingresso di una perturbazione, ma bensì dall’interazione tra l’alta percentuale di umidità presente nei bassi strati dell’atmosfera e le sostanze chimiche/inquinanti emesse dalle fabbriche, che in condizioni anticicloniche come quella attuale ristagnano nella aree di pianura, aumentandone la concentrazione. Le particelle inquinanti nell’atmosfera fungono di fatto come da nuclei di condensazionecon il vapore acqueo (umidità elevatissima in presenza di nebbia), favorendo così la formazione di veri e propri piccoli cristalli di neve.
In alcuni casi estremi si arriva ad accumulare anche qualche cm di “neve”.
In questi giorni si può assistere anche ad un altro tipico fenomeno delle stagioni invernali anticicloniche: la galaverna. Molto spesso, infatti, la nebbia provoca pioviggini simili ad “aerosol”; quando le temperature sono sotto lo zero, queste pioviggini sono composte da piccoli aghetti di ghiaccio che si posano soprattutto sull’erba, sugli alberi e sulle campagne, dando anche in questo caso l’effetto della neve.