In questi giorni stiamo vivendo condizioni molto perturbate e fredde a causa del susseguirsi di vortici ciclonici sospinti da correnti polari. La neve è caduta abbondante con accumuli davvero importanti sulle Alpi, dove si sono localmente raggiunti anche i 2 metri di accumulo sopra i 1600 metri.
Proprio a causa dei quantitativi eccezionali di neve caduti in pochissimo tempo scatterà nei prossimi giorni l‘allerta per il rischio valanghe in diverse regioni. Ma non è finita, nei prossimi giorni ne cadrà ancora fino a quote molto basse, a tratti anche in pianura in Piemonte.
Facciamo il punto della situazione analizzando le previsioni e il bollettino ufficiale.
Nelle prossime ore, intanto, gli occhi saranno puntati sulle Alpi pronte a ricevere una nuova razione di neve, con bufere che proseguiranno almeno fino a tutta la giornata di martedì 8. Visto il contemporaneo ingresso di correnti molto fredde di origine polare, nelle prossime ore i fiocchi si spingeranno fin verso i 200/300 metri di quota sul basso Piemonte, sui 300/400 metri sul resto dei settori alpini centro-occidentali, con accumuli oltre i 15/20 cm in località come Madesimo (SO), Sestriere (TO) e Breuil Cervinia (AO): un’ottima notizia per i ghiacciai e per la possibile apertura, ormai nel nuovo anno (causa COVID), della stagione sciistica. Sulle Dolomiti e sul resto delle Alpi orientali la neve scenderà copiosa oltre i 6/700 metri: in queste zone, già colpite duramente durante lo scorso weekend, il manto supera il metro di altezza (oltre i 1000 metri) in località come San Martino di Castrozza (TN), Madonna di Campiglio (TN). Cortina d’Ampezzo (BL).
PERICOLO VALANGHE – Le nevicate abbondanti hanno causato già parecchie difficoltà su gran parte delle zone dolomitiche. Tutti i passi praticamente sono chiusi, ma ora il pericolo è costituito dalle valanghe. L’AINEVA (Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe) ha diramato il più alto grado di pericolo per valanghe (GRADO 5) sulle montagne del Cadore, dell’Ampezzano, del Colico e dell’Agordino.

Rischio valanghe: bollettino ufficiale. Fino a grado 5, molto forte
Di seguito una carrellata dalle webcam in diretta, per gustarci la magia che solo la neve sa creare.

Livigno (SO)

Ortisei (BZ)

al Sarentino (BZ)