Fin dalle prime ore del giorno le piogge interesseranno il Nordovest, con fenomeni temporaleschi localmente intensi sulla Liguria di Levante, in spostamento verso l’alta Toscana nel corso delle ore centrali del giorno. Nel contempo, la formazione di un centro di bassa pressione sul Tirreno porterà piogge a tratti abbondanti sul Lazio, fino a Roma, e sulla Campania, fino a Napoli.
Al pomeriggio il peggioramento entrerà nel vivo: l’afflusso di venti freschi settentrionali dalla porta della Bora farà calare la quota delle nevicate sulle Alpi orientali a 1400 metri, con precipitazioni molto forti al Nordest, mentre le piogge si faranno via più intense sul resto del Nord, raggiungendo successivamente le Marche e l’Umbria.
Fiocchi di neve potranno interessare anche l’Appennino emiliano, a 1600 metri di quota.
In serata poi assisteremo ad ulteriore calo della quota neve lungo i rilievi alpini, fino a 1200-1300 metri; nella notte peggiorerà diffusamente sulla Sardegna, dove soffieranno forti venti di Maestrale, e sulla Sicilia, preludio a quanto accadrà nella giornata di Martedì 2. Ma di questo parleremo nel corso dei prossimi aggiornamenti.