Si discute sulla bontà o meno di quest’Inverno. Ma discuterne, a nostro avviso, non ha senso. Perché finora è stato un Inverno coi fiocchi ed è proprio il caso di scriverlo, coi “fiocchi”.
Avessimo dato retta alle proiezioni stagionali ora ci saremmo ritrovati a dover parlare di Alta Pressione, di clima mite e quant’altro. Invece no, dobbiamo parlare di tutt’altra storia. Dobbiamo parlare di un Inverno che mai come quest’anno sta ricalcando le orma di stagioni del passato.
Abbiamo avuto tantissima neve, in alcune zone d’Italia non nevicava così da oltre 30 anni. Ed è vero, perché seppur a certe quote la quantità di neve caduta è davvero eccezionale. E non è finita qui!
Al di là del richiamo d’aria calda che sta per investire alcune regioni, su altre si prospettano altre nevicate. Copiosissime nevicate. Al Nord ad esempio, ma anche in varie zone dell’Appennino settentrionale. Quindi, detto tra noi, è un Inverno tutt’altro che noioso. Le emozioni saranno forti e potrebbero esserlo ancor di più a partire da metà gennaio. Sì, perché non crediamo che sia tutto finito qui!
I modelli previsionali stanno cercando la quadra del cerchio e state tranquilli che prima o poi arriveranno a dirci cosa ci aspetta le prossime settimane. Esulando però dalla lettura modellistica, in questo momento davvero complessa, crediamo che vi siano tutti i presupposti per l’arrivo del gelo. Forse nell’ultima decade di gennaio, forse un po’ prima, vedremo. Poi a febbraio, che nella prima metà potrebbe rivelarsi un mese esplosivo.
Insomma, l’Inverno non ha la minima intenzione di abdicare, checché se ne dica. Se poi si andrà in altre direzioni saremo qui, come sempre, a darvene conto. Ma in questo momento dovessimo scommettere un euro lo si scommetterebbe sull’accelerazione dell’Inverno.
Centro Meteo Europeo
La mappa che segue è stata prodotta dal Centro Meteo Europeo, e mostra un’ondata di gelo eccezionale verso il Nord Italia e l’Europa centrale per metà gennaio.