ATTACCO ARTICO. Un primo cambiamento è atteso già dalla prossima settimana con il ritorno delle piogge e del freddo da venerdì 20 quando, una massa d’aria molto fredda in discesa dal Polo Nord investirà in pieno il nostro Paese dando il via ad una fase molto perturbata.
Successivamente continuerà ad affluire aria di estrazione polare e di conseguenza è ipotizzabile un crollo delle temperature in particolare sulle regioni del Nord, ma successivamente anche sul resto dell’Italia. Attenzione perché la variazione termica potrebbe risultare anche piuttosto marcata, con i valori che, da sopra media, si porterebbero addirittura fin sotto la norma di qualche grado.
Preparate dunque i vestiti più pesanti in quanto, almeno durante le ore notturne e al primo mattino, potremmo facilmente sperimentare le prime gelate di stagione,fino in pianura.
MALTEMPO con NEVE – Tra il 23 e il 26 una rimonta dell’alta pressione garantirà una maggior stabilità atmosferica, ma si tratterà solo una pausa temporanea. La nostra attenzione si concentra infatti sugli ultimi giorni di novembre, dal 28, quando un nuovo attacco perturbato, questa volta dall’Atlantico, colpirà dapprima le Isole Britanniche e la Francia, per poi tuffarsi nel bacino del Mediterraneo attraverso la Porta del Rodano dando vita ad un ciclone.
Mancano ancora tanti giorni e per questo motivo invitiamo alla prudenza e a seguire i nostri prossimi aggiornamenti, tuttavia, se le attuali proiezioni dovessero essere confermate, non escludiamo una fase decisamente più burrascosa che, complice l’abbassamento delle temperature, potrebbe favorire il ritorno della neve fino a quote basse: al Nord, in caso di precipitazioni intense (cosa piuttosto probabile), non è esclusa la possibilità di fiocchi fin verso la collina, con sconfinamenti a quote anche inferiori.
Fine novembre: freddo e maltempo