Meteo Europa – Allerta Meteo per venti forti dì burrasca oltre i 200 km/h. Quale conseguenze per l’Italia

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Una violenta tempesta spazza l’Europa. Il VORTICE POLARE continua ad essere arroccato alle alte latitudini. Questo determina l’assenza di freddo sul Mediterraneo mentre sull’Europa nord occidentale si abbattono vere e proprie tempeste con venti fino a 200 km/h. 

Proprio in queste ore una super tempesta, CIARA, ha raggiunto la Gran Bretagna: sabato 8 febbraio onde gigantesche hanno spazzato la Cornovaglia, provocando non pochi disagi. Il Met Office ha emesso bollettini di allerta nei quali invitava la popolazione locale a limitare gli spostamenti.

La VIOLENTA TEMPESTA proviene dal Nord America e, passando sulle acque più miti dell’Oceano Atlantico, acquista maggiore energia e vigore con una pressione che arriverà fino a 930 hPa. Pertanto, saranno ore difficili per diverse nazioni europee che dovranno fare i conti con piogge intense, nevicate e bufere di neve, localmente anche in pianura.

Nel dettaglio, la tempesta CIARA sta abbordando in queste ore l’Inghilterra ed entro la serata di sabato 8 febbraio raggiungerà anche la Francia settentrionale, sopratutto Bretagna e Normandia dove sono attese le condizioni peggiori tra la pioggia e i venti tempestosi che potranno soffiare sulla Manica fino a 120 km/h. Sul Regno Unito arriverà un’altra perturbazione che porterà bufere di neve su Irlanda e Scozia.

Domenica 9 febbraio il vasto ciclone perturbato si sposterà verso Benelux, Germania settentrionale e Scandinavia meridionale. Anche qui i venti saranno violenti con punte superiori ai 140 km/h. Nel corso della giornata di domenica il profondo vortice di pioggia e vento interesserà praticamente tutto il nord Europa e parte del settore centrale, poi verso sera si dirigerà sulla Polonia e Baltico.

Ci sono RISCHI per l’Italia? Seppur la tempesta non ci interesserà direttamente anche sul nostro Paese registreremo un aumento dei venti soprattutto nella giornata di lunedì 10 febbraio. In particolar modo si farà sentire il Libeccio che raggiungerà raffiche di 70-90 km/h sui settori occidentali italiani. I mari saranno in BURRASCA, soprattutto quello Ligure. Molto mosso invece il Mar Tirreno. L’arrivo di venti occidentali sullo Stivale provocherà un aumento della temperature con valori oltre la noma.