Ancora temporali in atto. Evoluzione prossime ore. Cresce l’ingerenza temporalesca in queste ore su alcune zone d’Italia, sintomo di un’insicurezza di fondo dell’alta pressione presente sul nostro Paese.
Numerosi focolai temporaleschi si stanno già sviluppando su diversi tratti dell‘arco alpino, specie su quello piemontese, su quello occidentale lombardo e anche parte di quello orientale (occhio soprattutto al Friuli Venezia Giulia).
Altri rovesci temporaleschi si stanno attivando sull’area appenninica tosco-emiliana.
AGGIORNAMENTO ORE 21.00: una vasta struttura temporalesca, probabilmente una supercella si è formata sul basso Piemonte, tra le province di Asti e Cuneo. Vengono segnalate precipitazioni di forte intensità, con locali grandinate e disagi alla circolazione stradale.
Precipitazioni di debole intensità hanno inoltre raggiunto le città di Genova e Savona.
Nelle prossime ore il quadro meteorologico subirà un ulteriore peggioramento, con celle temporalesche sempre più imponenti che tenderanno a diffondersi in misura più marcata su gran parte delle Alpi e delle Prealpi, nonché, entro la serata e le prime ore della notte, su alcuni tratti della Val Padana come sulla bassa Lombardia, sui settori settentrionali dell’Emiliae sull’area centro-occidentale del Veneto.
Non sono esclusi sconfinamenti di piogge e temporali anche in direzione della Liguria, in particolare verso le province di Savona e Genova.
Andrà prestata molta attenzione proprio verso le ore serali, quando i temporali potranno assumere carattere di forte intensità e potrebbero scaricare al suolo abbondanti quantitativi di pioggia in poco tempo, accompagnati da forti raffiche di vento e pure da locali grandinate.
La fase temporalesca comincerà a perdere energia poi nel corso della notteanche se, con tutta probabilità, si tratterà solamente di un momento di pausa, in quanto nelle prossime 48 ore altre insidie temporalesche saranno pronte a colpirci.