giovedì, Febbraio 13, 2025

Messico: la Camera bassa approva la controversa riforma giudiziaria

La Camera bassa del Congresso del Messico ha approvato la controversa riforma giudiziaria voluta dal presidente uscente Andrés Manuel Lopez Obrador e sostenuta dal presidente entrante Claudia Sheinbaum.

 Messico: la Camera bassa approva la riforma giudiziaria

La Camera bassa del Congresso messicano ha approvato la controversa riforma giudiziaria voluta dal presidente uscente Andrés Manuel Lopez Obrador. Nonostante le proteste dell’opposizione, il partito al governo Morena ha approvato la riforma, che ha provocato uno sciopero degli operatori giudiziari, reso tese le relazioni con gli USA e il Canada e generato preoccupazione nei mercati finanziari. Il dibattito alla Camera bassa è durato più di 12 ore prima di essere approvato con 359 voti a favore e 135 voti contrari. Ora passerà al Senato per un ulteriore dibattito, dove si prevede che verrà approvato grazie alla forte maggioranza del partito Morena.

Cosa prevede la riforma?

La riforma del sistema giudiziario fa parte di un pacchetto di 20 riforme presentato dal presidente López Obrador lo scorso febbraio ed ha suscitato malcontento tra i giudici, che sono in sciopero dal 19 agosto. Attualmente, i giudici e i magistrati sono nominati dal Consiglio giudiziario federale, un organo amministrativo. Ma la riforma, se approvata, vedrebbe oltre 7.000 giudici e magistrati eletti invece tramite voto popolare. I candidati sarebbero proposti dai rami esecutivo, legislativo e giudiziario del governo. La misura ridurrebbe anche il numero di giudici della Corte Suprema da 11 a 9 e accorcerebbe i loro mandati da 15 a 12 anni. Inoltre, creerebbe un nuovo organismo per supervisionare i giudici. Lopez Obrador ha sostenuto che la riforma è necessaria per responsabilizzare i giudici e ridurre la corruzione. I critici, tuttavia, sostengono che la riforma non avrà alcun impatto sui procuratori, sulla polizia e sui ministeri pubblici, che ritengono essere i veri responsabili dell’impunità e della corruzione. Inoltre sostengono che il piano politicizzerà il sistema giudiziario e ne comprometterà l’indipendenza.


Leggi anche: Il Messico sospende le relazioni con le ambasciate di USA e Canada

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