Passano anni, secoli, Papi rivoluzionari e progressisti, ma la curia rimane bloccata alle sue antichità e ripropone la messa in Latino. Il vento involutivo della curia colpisce l’evoluzione che invece soffia da Nord: dalla Germania. La battaglia intestina tra Bergoglio e la curia non crea morti ma motti. Lgbtq è alle porte del Vaticano e Bergoglio ha aperto le braccia: viva Bergoglio!
Messa in Latino: straordinario rito o involuzione?
Ma precisamente di cosa stiamo parlando? Nella liturgia cattolica, la messa tridentina è quella forma della celebrazione eucaristica del rito romano promulgata da papa Pio V nel 1570 a richiesta del Concilio di Trento, fino alla revisione ordinata dal Concilio Vaticano II. Fu mantenuta, con modifiche minori, nelle edizioni successive del Messale Romano fino a quella promulgata da Giovanni XXIII nel 1962. Joseph Ratzinger, attraverso un Motu Proprio mirato, ne è uno strenuo difensore. Il Papa emerito è sempre stato un difensore della Messa antica, motivo per cui, buona parte della curia lo considera ancora il Papa legittimo. Possiamo affermare che la disquisizione del rituale da adottare non si è mai placata all’interno della Chiesa. Ma ora perché riproporlo?
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Perché ora?
Questa è la reazione della curia ai venti progressisti di Bergoglio. Dall’elezione di Papa Francesco in poi, l’organizzazione gerarchica della ritualità cattolica è stata messa sotto la lente d’ingrandimento. Soprattutto dopo le continue voci sul fatto che Bergoglio vuole ridimensionare le messe in Latino. Ma la realtà è un po’ diversa. Le messe in Latino non possono di fatto essere totalmente abolite, questo perché alcuni riti, soprattutto quelli legati agli esorcismi e ai riti di iniziazione, devono obbligatoriamente essere il Latino. Questo però non è legato ad una questione politica interna al Vaticano, ma esclusivamente alla spiritualità, ovvio che qui dovremmo aprire una spiegazione troppo dettagliata, non utile all’articolo in questione. La reazione della curia però rimane come atto dimostrativo, anche se inutile, visto che la battaglia sulla modernizzazione della Chiesa si combatte su altri campi.
La messa in Latino è un atto dimostrativo?
Come dicevamo, la curia si espone come sostenitrice dei principi conservatori del Papa emerito. Ma sappiamo anche che uno dei motivi, per cui Benedetto XVI ha dato le dimissioni è proprio perché, la Chiesa conservatrice e il suo sistema, forniva più elementi criminali che spirituali. La forza di Bergoglio è quella di scardinare il sistema, ma non lavorando solo dall’intero, ma usando le influenze esterne della Chiesa tedesca. Questo elemento ha permesso a Bergoglio di superare molti ostacoli imposti dalla curia, per arrivare ad una breccia possibile.