L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha criticato il partito Unione cristiano-democratica (CDU) e il suo leader per aver accettato il sostegno del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) in un recente voto parlamentare.
Merkel contro la CDU: cos’è successo?
L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha criticato il partito Unione cristiano-democratica (CDU) per aver accettato il sostegno del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) in un recente voto parlamentare sulla politica dell’immigrazione. Merkel ha affermato è stato “un errore imperdonabile”. Merkel ha ricordato che, nel novembre 2024, il leader del CDU, Frederich Merz, aveva proposto ai socialdemocratici e ai verdi di portare in plenaria solo decisioni consensuali, evitando così maggioranze dipendenti dall’AfD. A questo proposito, Merkel ha affermato: “Considero un errore smettere di sentirsi vincolati da questa proposta e aver consentito, il 29 gennaio 2025, per la prima volta, una maggioranza con voti AfD in una votazione al Bundestag tedesco”.
La decisione di Merz ha generato un ampio dibattito in Germania. L’attuale cancelliere Olaf Scholz ha descritto l’azione come un “errore imperdonabile”, sottolineando che, sin dalla fondazione della Repubblica Federale Tedesca, c’è stato un chiaro consenso tra i democratici a non collaborare con l’estrema destra. Da parte sua, Merz ha difeso la sua posizione sostenendo la necessità di agire di fronte ai recenti episodi di violenza legati ai richiedenti asilo. Tuttavia, la sua decisione di accettare il sostegno dell’AfD è stata vista da molti come la rottura di un tabù politico in Germania, dove la collaborazione con l’estrema destra è stata storicamente evitata.
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