venerdì, Marzo 29, 2024

Meloni Salvini & co.: divisi da Draghi all’Europa

Questa rodata accoppiata del political show italiano è divisa su tutto: Meloni Salvini e co. uniti nelle loro divisioni, condivise con i compari di destra. Sono talmente divisi che forse hanno bisogno di Renzi come legante che slega le ideologie a favore delle unioni occasionali.

Mi verrebbe da dire Meloni Salvini divisi a Berlino?

I bambini della destra italiana litigano su tutto a quanto sembre, e non è l’effetto della loro posizione politica, visto l’ossimoro uniti ma divisi. “Folle idea di fare un partito con te“, sarebbe perfetta con la voce di Patty Pravo, ma nell’era degli artisti politicizzati da Grillo a Fedez, un intervento di questo tipo non mi sbalordirebbe. I leader del quasi destra con un pezzetto a sinistra ormai bello che intrufolato (cioe Renzi che prima o poi chiedera il conto) litigano anche su Michetti, neo candidato alle follie capitoline. Da parte legaiola si vocifera e ci si lamenta perchè Giorgia Meloni vedrebbe Michetti come un genio. Quindi vanno in tilt e hanno una calo di autostima, e cominciano a domandarsi se sono loro a non capire (dove sarebbe la novità?). Continuando il loro battibecco matrimoniale, accusando la Meloni di non essersi messa in gioco. “Se Meloni si fosse messa in gioco avrebbe vinto, sicuramente, a Roma: non corre perché ha paura di governare“. E certo, la Meloni è romana mica idiota! Lei va al Governo di Roma per lasciare voi, superSilvio e Renzi creare un castello di carte, smontabile al primo soffio di una qualsiasi estemporanea sfiducia o fiducia al Governo? Ma lo volete capire o no che la Giorgia e grande e vaccinata?


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Quando tutti hanno le idee chiare

Ma in realtà una cosa li unisce ed è la questione green pass. entrambi sono schierati sulla difensiva, attestandosi contro il gren pass. In realtà non sono molto convinto che siano veramente crontro. E’ più lecito pensare che i due siano in disaccordo, con questo modo di gestire il pass. Nella sua struttura c’è una contraddizione seria e discriminatoria. Per esempio: non si può rimanere seduti in un bar senza il green pass, mentre si può stare al bancone senza green pass. Se la permanenza dovesse essere la stessa (visto che il decreto non lo chiarisce) perchè si gestisce la cosa usando un concettualità estrema e diversa? Credo che sono queste piccole sfumature a mettere Meloni Salvini & co. in urto con il Premier. Rimangono da chiare gli altri aspetti che porterebbero entrambi i leader di destra ad uno scontro fraticida, che non difetterà certo candidaure quando sarà il momento.

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