La premier Giorgia Meloni convoca un vertice sui migranti. L’Italia sta avendo un afflusso di migranti senza precedenti. Da inizio anno l’Italia ha registrato circa 113.500 arrivi via mare. Anche gli arrivi via terra sono in aumento.
Emergenza migranti: Meloni convoca un vertice
La premier Giorgia Meloni ha affermato che convocherà un comitato ministeriale per la sicurezza nazionale per migliorare la risposta del suo governo all’ondata di arrivi di migranti. Meloni ha detto di aver attivato, dopo una riunione di gabinetto, il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR), che rimarrà operativo in modo permanente per far fronte al picco di arrivi. “Il nostro obiettivo è affrontare il problema in modo pragmatico, con decisioni rapide e coordinate”, ha detto la premier. “L’Italia sta subendo una pressione migratoria come non si vedeva da molti anni a questa parte, anche a causa degli avvenimenti nel Sahel, con quantità di arrivi imponenti. È difficile spigare all’opinione pubblica quello a cui assiste e lo capisco bene. I dati dicono che c’è un forte aumento rispetto all’anno precedente anche se, leggendo attentamente questi numeri, si assiste ad un rallentamento dell’aumento dei flussi migratori”, ha aggiunto.
Ma, nonostante le rassicurazioni della Meloni, le regioni sono molto preoccupate per l’aumento vertiginoso di arrivi dei migranti. La situazione a Lampedusa è diventata disastrosa. I migranti via mare in arrivo vengono stipati in un cosiddetto “hotspot” con una capacità ufficiale di poche centinaia di posti, prima di essere trasferiti. Le statistiche hanno mostrato un picco negli ultimi tre giorni, con circa 2.300 arrivi venerdì, più di 3.000 sabato e quasi 1.000 domenica. Da inizio anno l’Italia ha registrato circa 113.500 arrivi via mare, rispetto ai circa 55.800 dello stesso periodo dell’anno scorso. Anche gli arrivi via terra stanno aumentando. A Trieste, città vicino al confine con la Slovenia, il sindaco Roberto Dipiazza ha denunciato una “invasione di migranti” senza precedenti. “Mi occupo di problemi legati ai migranti dagli anni ’90, ho visto di tutto e di più, ma non potevo immaginare una cosa del genere. La città è in emergenza”, ha detto Dipiazza.
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